‘Pezzi‘ di Campo di Marte all’asta. Alzata di scudi contro la Regione

I consigliere comunali Di Vito (Forza Italia) e Bianucci (Sinistra con) contro il nuovo tentativo di alienazioni

‘Pezzi‘ di Campo di Marte all’asta. Alzata di scudi contro la Regione

La Regione prova di nuovo a mettere all’asta alcuni dei padiglioni dell’ex ospedale Campo di Marte

"Difficile capire la scelta di un’azienda sanitaria di alienare beni all’interno del Campo di Marte, ma è ancora più difficile comprendere le motivazioni che la spingono a questa scelta irrazionale, a meno che non si pensi al miliardo di euro di deficit della Regione Toscana, che sicuramente pesa anche sulle scelte organizzative locali".

Lo sostiene Alessandro Di Vito, consigliere comunale di Forza Italia incaricato alla sanità, alla notizia che la Regione intende, ancora una volta, provare a mettere in vendita immobili di sua proprietà a Lucca tra cui una porzione del vecchio ospedale Campo di Marte.

"Lucca – scrive Di Vito – è al momento già penalizzata con un ospedale San Luca dotato di 170 letti in meno rispetto alla pianificazione nazionale - 3 posti letto per mille residenti equivalgono a 510 letti per i 170 mila residenti nella Piana di Lucca ma ne sono stati attivati solo 340 - per cui tutta l’area del Campo di Marte è necessaria sia per vicariare ai letti mancanti al San Luca, sia per la pianificazione della prevista casa di comunità aperta H24 con tutta una serie di servizi molto importanti (Dm 77/2022). Adesso si capisce il perché l’Azienda sanitaria non abbia mai fatto una pianificazione sanitaria sul Campo di Marte e come mai l’attenzione sia stata deviata sulle case di comunità di San Leonardo in Treponzio, Marlia e Sant’Anna, che non hanno ancora un’adeguata pianificazione".

Di Vito ricorda anche che l’azienda sanitaria non ha informato la Conferenza dei sindaci prima di prendere una decisione così importante, procedendo dunque senza una discussione in questa sede istituzionale. "Perché una pratica di questo genere – aggiunge – non è passata dalla Conferenza dei sindaci? Chi lo ha deciso? Ricordiamo alla cittadinanza che nel febbraio scorso il sindaco Mario Pardini aveva inviato all’Azienda sanitaria la richiesta di istituire un tavolo tecnico per l’area del Campo di Marte, che prendesse in esame gli aspetti urbanistici, logistici, di programmazione sanitaria e socio-sanitaria nel rispetto del Dm 77, in modo da assolvere a tutte le esigenze del territorio e del San Luca, che ha gravi criticità logistiche e di posti letto da dieci anni".

Il consigliere sottolinea infine come i residenti della Piana di Lucca siano costretti anche ad un pendolarismo verso la Valle del Serchio, mentre la Regione decide di vendere una parte del Campo di Marte che potrebbe far fronte alle insufficienze del San Luca.

Sulla vicenda interviene anche Daniele Bianucci, consigliere comunale di centrosinistra, secondo cui è necessario un confronto nella commissione sociale e sanità del Consiglio comunale coi vertici Asl, per approfondire la questione della messa in vendita di tre padiglioni dell’ex Campo di Marte e per avviare una riflessione sul tema è invece quanto chiede il consigliere comunale del centrosinistra Daniele Bianucci.

"Colpisce l’annuncio dell’avvio delle procedure di alienazione di spazi che fanno parte del complesso di Campo di Marte e che appartengono al patrimonio dei beni comuni della Città - sottolinea Bianucci - Tutto ciò avviene proprio quando è in corso la riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale, a seguito del Dm 77 del 2022: impegno che sosteniamo fortemente, come strumento per il potenziamento dei servizi offerti ai cittadini e per il superamento delle evidenti criticità che tutti noi abbiamo molto chiare. Ci chiediamo quindi, in prima battuta, come una decisione del genere si possa coniugare con la necessità di strutturare con più efficacia i luoghi e gli strumenti di cura per le persone sul territorio".