Pianeta Terra, che successo. Più di cento ospiti a Lucca: “Appuntamento al prossimo anno”

Si è conclusa la kermesse diretta da Stefano Mancuso, ideata, progettata e organizzata dagli Editori Laterza e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

I tanti che hanno preso parte alle iniziative (Alcide)

I tanti che hanno preso parte alle iniziative (Alcide)

Lucca, 7 ottobre 2024 – Si è conclusa ieri, domenica 6, la terza edizione di Pianeta Terra Festival a Lucca, diretto da Stefano Mancuso, ideato, progettato e organizzato dagli Editori Laterza e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Il Festival ha registrato anche quest’anno una straordinaria partecipazione di pubblico, a conferma della volontà di conoscere e approfondire con sensibilità e attenzione i temi proposti dal ricco programma. Con la conclusione di questa edizione sono già state annunciate le date per il 2025, con Pianeta Terra che tornerà da giovedì 2 a domenica 5 ottobre 2025. La manifestazione ha indagato in questa terza edizione il tema delle comunità naturali, approfondendo il modo in cui ogni individuo crea alleanze con gli altri della sua specie e con le altre specie.

Durante il Festival, Lucca ha accolto oltre 100 ospiti tra scienziati, antropologi, filosofi, economisti, scrittori, artisti e innovatori che hanno intrattenuto il pubblico con più di 90 eventi, tra incontri, dialoghi, lectio e spettacoli in alcuni dei luoghi più suggestivi della città: la Chiesa di San Francesco, Palazzo Ducale, l’Orto Botanico e, per la prima volta, la Casa del Boia. “Per fare una comunità aperta e proiettata nel futuro occorrono progetti, parole, immagini e suoni condivisi – spiega Giuseppe Laterza –, un festival può costruire una comunità se valorizza le diversità e le mette in dialogo, indicando delle strade possibili verso il bene comune. Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio e insieme a Stefano Mancuso stiamo costruendo la comunità di Pianeta Terra”.

“ Durante i quattro giorni del festival scienziati, filosofi, poeti, storici, artisti, economisti, hanno discusso di questo affascinante paradosso per cui regalando si guadagna - aggiunge il direttore del Festival, Stefano Mancuso - Come ogni anno a Lucca si è riunita una meravigliosa comunità di persone che hanno a cuore il futuro dell’umanità e del pianeta che la ospita. Ci vediamo tutti l’anno prossimo”.

“Se la prima edizione del festival è stata una scommessa vinta e la conferma di un’intuizione, la seconda edizione presentava la necessità di confermare il valore e i contenuti della manifestazione - spiega il presidente della Fondazione CRL Marcello Bertocchini -. Questa terza edizione doveva invece consolidare la rassegna nella sua alchimia, ormai perfetta, di grande approfondimento scientifico, divulgazione culturale e di fenomeno, mi si passi il termine, “pop”. Un obiettivo raggiunto grazie al delicato equilibrio tra la proposta editoriale di Laterza e l’humus culturale e istituzionale del nostro territorio“.

“Viviamo in un’epoca di grandi rivoluzioni - conclude il sindaco di Lucca, Mario Pardini -. Il mondo sta cambiando ed anche le amministrazioni locali devono agire per rendere questo processo sostenibile per i territori che governano. In questo scenario il concetto di ‘comunità naturali’, adottato come tema per la terza edizione di Pianeta Terra Festival, sintetizza perfettamente lo spirito con cui è necessario approcciarsi alle varie branche del sapere e dell’agire: insieme, naturalmente”.

ia.na.