Nuovo Pams, ci siamo. Dal 1 gennaio entrano in vigore le modifiche al Piano della mobilità in centro storico destinate a cambiare la disciplina degli ingressi per il trasporto merci e per i privati.
Il documento, approvato dalla giunta municipale, è frutto di un lungo lavoro degli uffici che in questi mesi lo hanno revisionato e aggiornato in vista dell’inserimento di nuovi varchi in uscita per la zona a traffico limitato. Trascorso un periodo di in cui sarà effettuato solo il monitoraggio del traffico, dopo 15 giorni dall’entrata in vigore partiranno le sanzioni per le infrazioni.
"Questa è la prima tappa di un percorso che verrà completato con l’arrivo di 14 nuovi varchi elettronici – afferma l’assessore alla mobilità Remo Santini – una verifica e riallineamento dalle regole, soprattutto per trasporto merci e vari accessi privati, che mira alla razionalizzazione e alla riduzione del traffico presente all’interno del centro storico riducendo notevolmente quella permeabilità che in passato ha determinato la scarsa osservanza dei tempi di permanenza nella ztl o l’aggiramento di alcune regole".
Dopo la concertazione con le categorie economiche e gli operatori, si è deciso di andare verso l’allineamento degli orari e fasce dei permessi trasporto merci C1 (merci ordinarie) e C2 (merci deperibili). Cosa cambia rispetto alle disposizioni vigenti, che erano state adottate in via sperimentale dalla giunta nell’estate scorsa? Il carico e scarico di merci ordinarie e deperibili aumenta di un’ora al mattino (dalle 5 alle 11.30) e mezz’ora il pomeriggio (dalle 14.30 alle 16.30) ma soltanto nella ztl B. Confermato invece il giro di vite per la Ztl A, dove l’unica concessione è un allungamento di 30 minuti per la consegna delle merci deperibili. Resta in vigore, tuttavia, l’indirizzo che entro due anni porterà all’istituzione di un’area pedonale nella parte monumentale della città, a cui potranno accedere solo mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine. Per i quadricicli e tricicli (Minicar) la sosta sarà consentita negli appositi spazi ricavati e presto implementati nelle aree di parcheggio motocicli, la sosta non sarà consentita né negli stalli blu a pagamento né negli stalli gialli.
I permessi annuali in deroga, se non sono intervenute variazioni riguardo ai presupposti, motivazioni e condizioni di rilascio iniziali, possono essere rinnovati sulla base del medesimo nulla osta iniziale, per un massimo di 2 volte oltre al primo rilascio (il nulla osta può quindi avere una durata massima di tre anni).
Nel permesso A12 residenti e dimoranti nelle zone regolamentate al di fuori del centro storico: si aggiungono le zone urbanisticamente classificate come Centri Storici di Antica Formazione (F) o Nuclei rurali di impianto storico (G). Agevolazione per produttori agricoli KM0 che hanno sede dell’attività nel territorio della provincia di Lucca, e che potranno avere permesso trasporto merci C2 pur senza essere trasportatori e per i quali è consentito anche l’utilizzo di un veicolo di categoria. Permessi Z5 case di cura: l’inserimento in banca dati dei veicoli autorizzati ad accedere in ZTL, necessiterà oltre al numero di targa del veicolo del paziente, al giorno e all’ora dell’arrivo, anche della data di ricovero/dimissione in caso di ricovero/dimissione, o del numero di prenotazione in caso di prestazione medica. Sarà possibile rilasciare fino a max due targhe per ricoverato.