Da Gallicano arrivano in queste ore i chiarimenti dell’amministrazione guidata dal sindaco David Saisi sulla tragedia sfiorata a causa della grande pianta caduta su auto in sosta per il forte vento dello scorso lunedì. Il gruppo di minoranza consiliare "Dai voce a Gallicano", in una nota resa pubblica nell’immediatezza del disastroso evento, aveva chiesto spiegazioni dopo avere appreso che la pericolosità del pino posto all’interno dello spazio privato di Telecom era stata segnalata allo stesso Comune già nel 2022.
"Quando uno o più cittadini protocollano un’istanza, il comune la prende in considerazione e avvia un procedimento - spiega il sindaco Saisi entrando nel dettaglio della procedura attuata inserito dalla sua amministrazione -. Funziona così in tutti i comuni italiani perché lo prevede la legge. Nell’agosto del 2022, 10 nostri concittadini presentarono alla Polizia Municipale una segnalazione dichiarando che "presso la centralina Telecom... sono presenti due pini marittimi cresciuti a dismisura che potrebbero causare...danni alle abitazioni poste nelle vicinanze, a eventuali passanti e macchine parcheggiate...". Di conseguenza, in data 31 Agosto, l’ufficio tecnico del comune di Gallicano chiede a Telecom di effettuare entro 30 giorni verifica tecnica finalizzata all’accertamento dello stato di sicurezza dell’alberatura. Il 2 Settembre, Telecom avvisa il comune di aver conferito incarico a un professionista abilitato e in data 28 Settembre arriva la valutazione di stabilità degli alberi da parte dell’Agronomo incaricato da Telecom che notifica come sia necessaria la rimozione di un ramo e prescrive a Telecom di effettuare un nuovo controllo di stabilità in 24/34 mesi e cmq entro ll 2024".
"Non prescrive, dunque, l’abbattimento. Data la relazione dell’agronomo, non sussistevano le condizioni affinché l’ufficio tecnico richiedesse al Sindaco l’emissione di un’ordinanza di abbattimento. A oggi, la proprietà dell’area è di FiberCop che nel dicembre 2024 ha avviato le procedure per la verifica prescritta dall’agronomo nel settembre 2022. Verifiche che però non avverranno in quanto questa mattina è in corso l’abbattimento del pino marittimo rimasto. FiberCop provvederà inoltre a risarcire tutti i danni".
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