REDAZIONE LUCCA

Piantati più di 500 alberi in tre anni

Recuperato tutto il patrimonio verde che era presente prima della devastazione del fortunale del 2015

Ripiantumati tutti gli alberi che era presenti prima del 5 marzo 2015. L’amministrazione comunale Murzi ci aveva puntato fin dal proprio insediamento nel 2017, dando indicazioni sulla volontà di restituire al paese quel verde andato distrutto nella terribile notte tra il 4 e il 5 marzo. Un particolare impegno ha riguardato la frazione di Vittoria Apuana, duramente colpita dall’evento, area in cui sono state ripiazzate gran parte delle alberature in varie zone come nei terreni comunali lungo la via Padre Ignazio da Carrara (sia a mare che a monte della scuola Ugo Guidi), via Pertini, via Fratelli Rosselli, via Canova (dove fu conclusa la ripiantumazione dei pini appena insediata l’amministrazione Murzi), al parco Radici Mediterranee e in via Papa Giovanni XIII. Altre aree particolarmente valorizzate sono state quelle lungo via Giglioli e via Vico oltre la riqualificazione di via Colombo a Roma Imperiale e le pinete centrali del paese.

"Siamo molto soddisfatti del risultato – annunciano il sindaco Bruno Murzi e l’assessore all’ambiente Enrico Ghiselli – all’insediamento di questa amministrazione ci eravamo impegnati nel procedere alla ripiantumazione di tutto il patrimonio arboreo pubblico andato distrutto nel fortunale del marzo 2015. In meno di 3 anni e mezzo, abbiamo piantumato 512 piante, scelte tra le specie autoctone già presenti sul territorio con particolare riferimento a pini e lecci, potendo dunque ritornare ad avere a registro del nostro patrimonio arboreo circa 5500 piante. Nelle operazioni di messa a dimora, gli uffici comunali, che ringraziamo per l’impegno, si sono attenuti a precisi protocolli che hanno tenuto conto sia della vita vegetativa della pianta che delle distanze di sicurezza previste dalle leggi in materia. Ma intendiamo implementare ulteriormente il verde pubblico del nostro paese. Uno dei prossimi interventi che programmeremo prima della fine mandato – anticipano – sarà quello di mettere a dimora un consistente numero di alberi (da 80 a 100) di pino, leccio tamerici ed altro, nell’area retrodunale acquisita dal Comune a dicembre, per iniziare la realizzazione di quello che in futuro sarà un grande Parco Pubblico all’ingresso nord del paese. L’ambiente e quindi il verde rappresentano una cifra imprescindibile nell’offerta turistica di Forte dei Marmi".

Fra.Na.