Ad Altopascio il menu delle mense scolastiche viene predisposto in collaborazione con i genitori e i piatti, da tempo ormai, vengono cucinati espressi a scuola. Grazie al lavoro di concertazione tra famiglie, insegnanti, ufficio scuola e Cir Food, infatti, entreranno in funzione da lunedì prossimo, 13 gennaio, tre nuovi menù scolastici, suddivisi in "inverno 1", "inverno 2" e "primavera-estivo", composti da una rotazione di sei settimane ciascuno, in modo da apportare una variabilità di pietanze e quindi di sapori. In questo modo si garantirà ai piccoli utenti la disponibilità di ortaggi e frutta stagionali e quindi più ricchi in micronutrienti e allo stesso tempo verrà soddisfatta la necessità fisiologica di modificare l’alimentazione secondo anche le varie stagioni e il clima. Il tutto sarà preparato sul posto, all’interno delle scuole.
I due centri, Altopascio e Marginone, servono tutti gli istituti del Comune, oltre al centro diurno anziani e anche la mensa per i dipendenti comunali nei giorni di rientro, e garantiscono piatti freschi, espressi, realizzati con prodotti a chilometri zero. Un nuovo percorso nato nel 2019, che di anno in anno si rinnova con nuovi progetti e ulteriori miglioramenti, come quello di stabilire i menù in modo concertato per garantire prodotti e piatti sempre più buoni e variegati. "Con il ritorno delle cucine nelle scuole abbiamo dimostrato che niente è inamovibile – spiega il sindaco, Sara D’Ambrosio – grazie alle risorse stanziate abbiamo introdotto questo cambio importante che ci permette di puntare ancora di più sulla qualità del pasto". L’assessore alla scuola, Valentina Bernardini, aggiunge: "La ristorazione scolastica svolge un ruolo fondamentale nell’educazione alimentare fin dai primi anni di vita e può favorire scelte alimentari nutrizionalmente corrette coinvolgendo bambini, famiglie e docenti. I menu sono stati elaborati secondo le indicazioni delle linee guida della regione Toscana per la ristorazione scolastica in modo da soddisfare i corretti fabbisogni raccomandati per fasce di età. I piatti che sono stati proposti rispecchiano le indicazioni di corretta alimentazione per quanto riguarda le grammature e le frequenze proposte oltre ad essere frutto di un’attenta valutazione del gradimento delle pietanze, in modo da ridurre al minimo lo spreco alimentare nelle scuole".
Massimo Stefanini