
Piazza al Serchio piange Ferri. Scomparso l’ex sindaco. Memoria storica del territorio
Oggi, alle 15, 30, nella Pieve di San Pietro a Piazza al Serchio si svolgerà il funerale di Renzo Ferri, 94 anni a giugno, perito agrario, insegnante, già sindaco Dc di Piazza al Serchio per due mandati dal 1970 al 1980 e poi consigliere e assessore in Comune e nell’allora Comunità Montana della Garfagnana. Renzo Ferri per tanti anni è stato la memoria storico-amministrativa dell’alta Garfagnana. Alla sua prima esperienza in consiglio comunale, nonostante fosse stato eletto nella lista andata in minoranza, fu chiamato a fare l’assessore dal sindaco che aveva intuito in quel giovane perito agrario buone capacità amministrative.
Ferri è stato anche l’amministratore che ha visto risorgere Piazza al Serchio dalle rovine della seconda guerra mondiale e diventare un po’ il punto di riferimento socio-economico dell’alta Garfagnana. Lascia nel dolore la moglie Anna Maria, le figlie Federica, avvocato, abitante a Lucca con la figlia Francesca e il marito Claudio e Francesca, ragioniera, con il marito Alessandro residente a Piazza al Serchio, la sorella Adelma, i nipoti tra cui l’attuale sindaco Andrea Carrari.
Il professor Ferri era il veterano del Lions Club Garfagnana, di cui è stato presidente nelle annate sociali 1994 e 2004. Ferri è sempre stato appassionato di storia locale e di fotografia e tutt’oggi nella sede dell’Autorità di Bacino del fiume Serchio in Via Vittorio Emanuele a Lucca c’è un’esposizione permanente di dieci sue fotografie sulle origini del Serchio e le sue tradizioni, con le quali vinse un concorso indetto dall’Autorità di bacino. Alla famiglia Ferri giungano le condoglianze de La Nazione.
Dino Magistrelli