
La storica fontana di piazza Carducci deve mantenere il suo aspetto originario, senza innesti di alcun genere. E’ quello che sostiene Andrea Biagi, uno degli eredi diretti della famiglia Bichi, tra cui Gaetano Bichi, autore della fontana inaugurata nel 1866 ai piedi della Rocchetta Arrighina e restaurata l’anno scorso durante la riqualificazione dell’area (nella foto). Il messaggio è rivolto al noto artigiano pietrasantino Alvaro Pesetti, il quale mesi fa ha donato e consegnato al sindaco due borchie da apporre sul lato nord e sud della fontana, lamentandosi del ritardo di questa operazione.
"La fontana – scrive Biagi – fu voluta dal Cavaliere Gaetano Bichi dei Conti di Scorgiano, attivo protagonista del Risorgimento. E’ nota ad esempio la sua condanna insieme a Michele Carducci, padre del poeta Giosuè, per le sue attività politiche contro il Granduca di Toscana. Il monumento venne inaugurato in segno di purificazione dopo il terribile colera che travolse Pietrasanta e la Versilia intera. L’iscrizione sulla facciata riporta infatti queste parole: ’Questa fonte - Per decreto del Municipio - il Cav. Gaetano Bichi - Dei Conti di Scorgiano - Gonfaloniere iniziava - Nel 1864 - Sindaco inaugurava - Nel 1866’. La fontana, voluta fortemente da Gaetano Bichi, che fu anche il primo sindaco della città di Pietrasanta, nel tempo ha mantenuto tutte le sue caratteristiche originali. Questo è l’unico modo per conservare i monumenti storici. Essi non devono subire modifiche nel corso del tempo. Per questo motivo – conclude Biagi – non sono favorevole all’applicazione di borchie o altri materiali che danneggerebbero per sempre l’aspetto originale della fontana".
d.m.