Rush finale per il cantiere di Piazza del Giglio dove gli addetti dell’impresa incaricata stanno dando il massimo per rispettare la scadenza del 25 aprile. Una scadenza già posticipata e sofferta non poco dai commercianti della zona. Ma i vantaggi della nuova piazza saranno poi un valore aggiunto, considerando anche che sarà completamente pedonale e quindi fruibile in modo ancora maggiore che in passate. Venerdì mattina il sindaco Mario Pardini e l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani con la dirigente Antonella Giannini hanno fatto un sopralluogo. “Tutto procede secondo cronoprogramma – dice Buchignani – posso confermare che i lavori termineranno entro il 25, forse anche qualche giorno prima“.
Soddisfatto anche Pardini: “Il risultato ripagherà del sacrificio, è una piazza importante della nostra città, aveva bisogno di essere riqualificata“.
Una parte della pavimentazione è in posa ma il risultato estetico definitivo emergerà soltanto dopo il trattamento finale che tenderà a rendere più scuro il colore.
Il progetto prevedeva appunto il totale rifacimento della pavimentazione con un sottofondo in calcestruzzo, sovrastato da una superficie a vista in calcestruzzo architettonico con ghiaia lavata che darà un aspetto molto simile all’asfalto natura, ma decisamente più resistente e duraturo. La piazza, inoltre, sara resa del tutto pedonale grazie a un sistema di barriere che consentiranno di poterla utilizzare dai mezzi a motori in occasione degli appuntamenti come Comics e Summer. Le luci, invece, potranno essere neutre oppure colorate e gestibili tramite telecomando.
Una volta finiti i lavori in piazza, dopo qualche giorno inizieranno quelli alla facciata del teatro.
“La data in questo caso è quella del 6 maggio – annuncia l’assessore Buchignani – quando daremo il via al nuovo cantiere che però non sarà invasivo. L’attività del Teatro potrà proseguire liberamente e le impalcature non ingombreranno oltre il marciapiede“. Una volta ripristinato l’intonaco si procederà con la tinteggiatura e quindi con l’annunciato color “verde Lorena“, lo stesso che vestiva il Teatro cittadino a fine Ottocento. In questo caso i lavori, che riguarderanno oltre alla facciata anche gli infissi e parte delle coperture (costo di 600mila euro), dureranno circa sei mesi.
Laura Sartini