Continuano a essere frequenti gli episodi di caccia di frodo, con le tecniche più varie. I carabinieri forestali di Bagni di Lucca hanno denunciato in questi giorni un 73enne di Coreglia che aveva sistemato alcune particolari trappole per catturare animali selvatici, in un terreno di sua proprietà. In particolare l’anziano aveva installato tre grosse gabbie metalliche a ghigliottina, dove aveva sistemato del mangime, in modo che cinghiali, istrici o caprioli rimanessero in trappola.
Ma non è tutto. I carabinieri hanno infatti rinvenuto e sequestrato anche 2 grossi ganci da macellaio appesi a un traliccio e una lunga asta con un puntale acuminato collegato a un sistema di folgorazione alimentato a batteria. Un congegno con il quale poteva uccidere gli animali catturati. I carabinieri forestali ghanno anche rinvenuto e sequestrato un sacco da 25 chilogrammi di mais, in parte già utilizzato per attirare gli animali selvatici. Il pensionato è stato denunciato per utilizzo di strumenti illeciti per la caccia di fauna selvatica. Non sono stati comunque rinvenuti sul posto animali catturati.