Pier Luigi Del Frate. Trent’anni senza un ’lucchese doc’ dal grande senso civico

Il 27 luglio del 1994 si spense l’avvocato che fu il primo presidente della Fondazione Crl e figura chiave nella storia recente della città.

Pier Luigi Del Frate. Trent’anni senza un ’lucchese doc’ dal grande senso civico

Il 27 luglio del 1994 si spense l’avvocato che fu il primo presidente della Fondazione Crl e figura chiave nella storia recente della città.

Sono passati tre decenni dalla scomparsa di un protagonista del panorama lucchese degli anni ’80 e ’90. Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, membro del Comitato di gestione della Cassa di Risparmio e Presidente della Fondazione Ragghianti, Pier Luigi Del Frate era soprattutto un uomo di cultura, di affetti e di grande signorilità che si spense il 27 luglio del 1994 al termine di una malattia affrontata con dignità.

“Un uomo di grande generosità, con un’idea precisa di comunità e bene comune - lo ricorda il Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini - che negli anni si è consolidata come principio ispiratore delle iniziative della Fondazione, di cui, di fatto, fu il primo presidente dopo un breve ‘interregno’ di Vincenzo Da Massa Carrara“.

“Assumendo il difficile compito di guidare una tipologia di ente del tutto nuovo nel panorama nazionale - aggiunge Bertocchini - , Del Frate seppe, nel suo pur breve mandato, connotare da subito questa neonata realtà come un luogo dell’ascolto, traslando nel suo ruolo l’esperienza felice di presidente della Fondazione Ragghianti e le proprie qualità di uomo disponibile e attento, in cui l’eleganza, intesa come stile, si traduceva spontaneamente in una maniera seria e sempre attiva di intendere anche l’impegno civile“.

E Pier Luigi Del Frate fu effettivamente un protagonista ‘discreto’, dai toni sempre moderati e perfettamente adeguati alle situazioni ed ai contesti che si trovò a vivere e spesso anche a determinare attraverso il suo modo pacato, ma acuto di interpretare il presente ed immaginare il futuro.

Fu lui, in effetti, a gestire i primi passi della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, nata a seguito delle disposizioni della cosiddetta “Legge Amato” come ideale continuazione della missione filantropica della “Cassa”, storico istituto di credito di Lucca e dei Lucchesi nel quale sempre Del Frate aveva recitato un ruolo importante.

La Fondazione non aveva ancora sede nel Complesso di San Micheletto e di certo non poteva disporre all’epoca – i primi anni Novanta – delle importanti risorse con cui agisce oggi efficacemente per il benessere del territorio; anche per questo a Del Frate è unanimemente riconosciuto il merito di aver affrontato la nuova sfida con spirito di servizio e con le giuste capacità organizzative che erano richieste per avviare un percorso complesso e non banale. Un percorso che purtroppo lo vide solamente predisporre la partenza di un viaggio, senza conoscerne le tappe future e i traguardi raggiunti.

In tal senso, ebbe di certo maggior fortuna in seno alla Fondazione Ragghianti, per la quale inaugurò con soddisfazione e successo alcune mostre a dir poco storiche e dove il segno della sua presidenza ha plasmato gli indirizzi e la filosofia dell’ente in maniera decisa, come ben illustrato da un articolo che il Professor Umberto Sereni scrisse in sua memoria a pochi giorni dalla sua scomparsa e che oggi ripubblichiamo in questa stessa pagina.