Alcune problematiche relative agli ambienti di studio come aule e laboratori, in particolare sulla sede di via Nicola Fabrizi dove è stata individuata una carenza di spazi per le attività didattiche e per la socializzazione. L’esigenza di reperire spazi adeguati per alunni e docenti, anche in grado di far fronte al sempre crescente numero di iscrizioni che l’Istituto sta ricevendo in questi ultimi anni ed alle innovazioni metodologiche e didattiche che i docenti sono in grado di proporre. La possibilità di avere spazi adeguati ad allestire laboratori specifici, strettamente funzionali alla vasta e variegata offerta formativa dell’istituto, diventata ormai una necessità improrogabile per le esigenze della didattica innovativa, basata sul cosiddetto learning by doing, che in pratica significa apprendere attraverso il fare, con una partecipazione attiva degli studenti in attività pratiche e la ricerca di risolvere i problemi reali.
Sono state queste alcune delle tematiche esposte da studenti e insegnanti dell’Isi Garfagnana nell’incontro svoltosi a Castelnuovo con il presidente della provincia di Lucca Marcello Pierucci, il vice Andrea Carrari, accompagnati dall’architetto Fabrizio Mechini, dal capo della segreteria Francesco Raspini e da alcuni tecnici. Erano presenti anche il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani, il sindaco Andrea Tagliasacchi con la vice Chiara Bechelli. Ad accogliere gli ospiti la dirigente scolastica Mila Berchiolli, la vice Nicoletta Picchi, la direttrice dei servizi amministrativi Alessandra Leonardi, diversi insegnanti e i rappresentanti degli studenti, Jacopo Nardo, Francesco Gemma, Vincenzo Amore, Tommaso Catoi, Stefano Pinagli e Valentino Santini.
Il presidente ha accolto le istanze rappresentate dai ragazzi, rassicurandoli sull’intenzione di programmare una linea di intervento efficace senza suddividere il territorio provinciale in aree di primaria e di secondaria importanza. Il sindaco Andrea Tagliasacchi ha garantito la sua disponibilità a lavorare su questioni concrete come ad esempio la messa in sicurezza dell’area esterna alla scuola, in particolar modo per quanto riguarda le fermate degli autobus.
Dino Magistrelli