Il gruppo ambientalista La Libellula di Fornaci invita le istituzioni locali ad attivarsi per prendere misure contro la problematica dei Pfas la cui presenza è stata riscontrata in molte acque della nostra regione. I Pfas (sostante perfluoroalchiliche) sono un ampio gruppo di oltre 10.000 molecole di sintesi, definiti "inquinanti eterni" per la loro stabilità chimica impossibile da degradare nell’ambiente. Hanno effetti nocivi sul fegato, la tiroide, provocano obesità, infertilità e cancro. Come spiega La Libellula, in Italia manca una legge nazionale che vieti la presenza di Pfas nelle acque potabili e Arpat attualmente monitora solo alcune molecole di questa numerosa famiglia. La Libellula ha chiesto mesi fa ai sindaci di tutti i Comuni della Valle del Serchio di richiedere al gestore del servizio idrico e all’Asl la quantificazione della somma di Pfas nell’acqua destinata al consumo umano nella Valle.
CronacaPiù controlli sulle acque per i Pfas