LAURA SARTINI
Cronaca

Più coraggio sui nuovi assi viari. Lo chiede “Per Lucca e i suoi paesi“

"Dibattiti stantii frenano soluzioni che migliorano la vivibilità, a Pontetetto si faccia come a Ponte a Moriano"

Una veduta aerea di come saranno gli Assi Viari (. foto Alcide

Una veduta aerea di come saranno gli Assi Viari (. foto Alcide

“Lucca sembra essere una città estranea alla modernizzazione della vita urbana che caratterizza il mondo civile – premette l’associazione Per Lucca e i suoi Paesi –. E’oggi essenziale allontanare il traffico pesante e di attraversamento dalle strade urbane e rendere poi le vie di quartiere meno inquinate e pericolose. Purtroppo, non si riescono a realizzare i necessari assi viari, mentre si assiste ad un dibattito stantio, con comitati che ripetono da quarant’anni le stesse tesi utopistiche, mentre la mancanza di interventi risolutori permette il perdurare di situazioni anacronistiche, con quartieri e frazioni sommerse dal traffico“.

“A Sud – Ovest di Lucca una parte minima del vecchio progetto Salt 2 venne realizzata e questo con effetti positivi. Il collegamento tra il casello autostradale Lucca Est e quello Lucca Ovest costituisce oggi una valida alternativa alla circonvallazione, in assenza della quale, specie in coincidenza di eventi quali i Comics ed i grandi concerti si andrebbe al collasso. Ancora in sofferenza è però il quartiere di Pontetetto, attraversato da un traffico intollerabile. La bretellina da Lucca Est a Massa Pisana riesce a drenare una parte dei flussi e se questa opera non fosse stata fatta il viale San Concordio sarebbe oggi incapace di smaltire i mezzi nelle ore di punta. Ciò non toglie che ancora troppe automobili transitano

per il quartiere ed in particolare quelle dirette verso Guamo e la via di Sottomonte“.

“Dato che la bretellina esiste e che ha la capacità di intercettare maggiori flussi di traffico – osserva Per Lucca e i suoi Paesi –, ci pare sia venuto il momento, per l’Amministrazione Comunale di prendere seri provvedimenti. Ci permettiamo di ricordare a chi governa Lucca come, nella località di Ponte a Moriano, i nuovi assi (la cosiddetta Variante) siano riusciti a eliminare il traffico dai luoghi abitati. A Ponte a Moriano vediamo cordoli rialzati, che impediscono il sorpasso, precedenza a strade laterali e relativi stop su quella principale. La stessa cosa va fatta a

Pontetetto. Il viale San Concordio deve diventare una Zona a Traffico Limitato, con velocità massima di 30 Km orari e semafori pedonali. Fatto questo si studi, progetti e realizzi un collegamento diretto tra la bretellina e la via di Sottomonte“.