Più tassa di soggiorno. Verso nuovi ritocchi? “Non è un tabù, si investirà nel settore“

L’assessore Remo Santini esamina i vantaggi della bozza di decreto “Non escludo un rialzo per il 2025, ma solo dopo ampia concertazione e anche con il vincolo a riversare gli introiti nel comparto“.

Più tassa di soggiorno. Verso nuovi ritocchi? “Non è un tabù, si investirà nel settore“

L’assessore al turismo Remo Santini

Il lasciapassare arriva da Roma, per ora sotto forma di una bozza di decreto: tassa di soggiorno verso l’aumento anche fino a 25 euro al giorno (a seconda della categoria dell’alloggio), e potranno applicarla tutti i Comuni. L’assessore al turismo Remo Santini è possibilista.

“L’aumento della tassa di soggiorno non è un tabù, lo voglio dir chiaro in premessa – premette Santini – . E’ vero che alcuni ritocchi li abbiamo varati lo scorso anno, ma sono stati minimi e da lungo tempo la situazione era ferma. Non è fuori dai ragionamenti possibili ipotizzare alcuni rialzi, sempre modulati a seconda della categoria dell’hotel, per il 2025, anno del Giubileo, quando sono previsti aumenti decisi dei flussi anche di passaggio verso Roma“.

Dunque nuovi ritocchi nel 2025?

“Può essere, non lo escludo affatto. Ma l’ipotesi deve passare dalla concertazione, con il coinvolgimento diretto di tutti gli attori principali del settore“.

C’è una sede già ipotizzabile?

“Gli stati generali del turismo, a ottobre, in cui si definiranno le strategie per i prossimi anni“.

Perchè un nuovo aumento?

“Per investire sul turismo, che non è da intendere solo come visitatori ma anche come riscoperta dei lucchesi dei propri territori, del proprio patrimonio storico, artistico e eventi“.

Quindi risorse che resterebbero nel settore?

“Certo, così deve essere altrimenti un aumento non avrebbe senso“.

Ci fa un esempio?

“Ne faccio uno che sarà già visibile entro la fine dell’anno. La cartellonistica tutta nuova che andrà a sostituire la vecchia segnaletica in modo omogeneo. Sarà un bel salto di qualità sia dal punto di vista estetico che funzionale. In questo investiremo qualcosa come 50mila euro. La novità in più è che, in collaborazione con il Rotary, anche i palazzi storici saranno dotati di una indicazione con le notizie storiche“.

E le Mura?

“E’ assolutamente scandaloso e inaccettabile che non ci sia un cartello che le indichi. Rappresentano un patrimonio immenso per la nostra città, uniche in Europa, con un potenziale espresso finora non più del 30 per cento“.

Come saranno i nuovi cartelli?

“Finalmente indicheranno appunto la passeggiata delle Mura, ma anche il Duomo, finora non ne esistevano, che molti confondono con la chiesa di San Michele. Poi via dell’Antiquariato, i musei nazionali“.

Si punta a un turismo di qualità?

“In questo senso l’obiettivo è già centrato. Basta guardarsi intorno: in città abbiamo tante famiglie con bambini, tante coppie giovani. In generale c’è educazione, difficile vedere quello che mangia il panino seduto sul gradino della chiesa“

Quindi?

“Quindi più servizi. Penso anche ai taxi, abbiamo appena dato due licenze in più, con il 2025 dovranno aumentare. E più promozione e comunicazione, con novità imminenti“.

Laura Sartini