Più vigilanza e spazi più ordinati. Accolte le proposte per il mercato. Si lavora per il ritorno in città

Grande soddisfazione all’incontro tra amministrazione e associazioni di categoria. Accolta anche la proposta di innalzare la quota giornaliera di partecipazione, che nel 2025 passerà da 12 a 25 euro.

Più vigilanza e spazi più ordinati. Accolte le proposte per il mercato. Si lavora per il ritorno in città

Più vigilanza e spazi più ordinati. Accolte le proposte per il mercato. Si lavora per il ritorno in città

Mercato ambulante dell’area don Baroni, ecco le idee per un suo rilancio. Si è tenuto nei giorni scorsi a Palazzo Orsetti un incontro, presenti l’assessore alle Attività Produttive Paola Granucci, i tecnici comunali del Suap e i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confartigianato e Cisl, che ha fatto il punto sul futuro dello storico mercato bisettimanale. Si è trattato della terza riunione all’interno di un percorso di concertazione tra le categorie e l’amministrazione comunale che sembra offrire spunti importanti per attuare alcune delle proposte (non ultima quella di riportare il mercato in centro) che stanno a cuore agli operatori del settore e alle categorie.

"Un confronto produttivo e positivo - commentano Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato in una nota congiunta - , che si è chiuso con soddisfazione da parte nostra, dato che l’assessore Granucci ha accolto diverse nostre proposte. Fra queste, l’accorpamento dei banchi attualmente esistenti, con la cancellazione di 17 spazi rimasti vacanti dopo la decisione dei rispettivi titolari di riconsegnare le proprie licenze. Questo permetterà al mercato di avere un aspetto più omogeneo e ordinato, in attesa poi che questi spazi vengano eventualmente riassegnati".

Le associazioni di categoria hanno anche chiesto un potenziamento della vigilanza da parte della polizia municipale sul regolare svolgimento del mercato. E su questo punto l’assessore ha preso l’impegno di prevedere un secondo passaggio dei vigili nel corso della mattinata, oltre a quello attuale di inizio giornata. Accolta anche la proposta di innalzare la quota giornaliera di partecipazione, che nel 2025 passerà da 12 a 25 euro. Una richiesta, questa, partita dagli ambulanti stessi e che va in un’ottica di aumentare la qualità del mercato.

Infine, l’amministrazione comunale si è presa l’impegno a dar vita a una campagna promozionale del mercato ambulante, con l’obiettivo di valorizzarlo al massimo non solo con i lucchesi, ma anche con i tanti turisti in visita alla nostra città.

"Resta ancora in sospeso invece la nostra proposta di utilizzare l’area di fronte alla ex Croce Rossa - conclude la nota - sulla quale l’assessore Granucci si è presa altro tempo per approfondire la questione anche con i diretti interessati. Certamente un incontro importante, viste le difficoltà che il mercato ambulante incontra da tempo nell’area Don Baroni. La nostra speranza è che le richieste presentate possano rappresentare un elemento di rilancio già a partire da ottobre anche attraverso la riassegnazione dei posteggi rimasti vacanti, fermo restando il desiderio delle nostre associazioni di veder rientrare in futuro il mercato stesso all’interno del centro storico. A tale proposito, proprio in occasione dell’incontro di giovedì è stato presentato per la prima volta all’assessore Granucci il rendering di un progetto che prevede proprio questa soluzione".

Fabrizio Vincenti