
Uno studente immortalato con la plastica riciclata
Spesso la plastica è vista come il nemico numero uno dell’ambiente, ma siamo davvero sicuri che sia lei il problema? Se usata e smaltita correttamente, la plastica può diventare una risorsa preziosa e un’alleata sostenibile.
Il 22 gennaio 2025, la nostra redazione ha avuto il piacere di incontrare Francesca Picchi e Maria Vittoria Severini, due esperte dell’azienda Selene, che ci hanno parlato della plastica aiutandoci a capire meglio il valore di questo materiale e l’importanza del riciclo per ridurre il suo impatto sull’ambiente.
Dagli zaini alle cover degli smartphone, ai mille oggetti domestici che utilizziamo ogni giorno, la plastica fa parte della nostra vita e questo perché ha molte qualità: è leggera, resistente, protegge i prodotti ed è versatile, per questo viene utilizzata in molti settori come l’agricoltura, l’alimentare, l’edilizia e altri ancora. Se è così utile, perché viene vista come un problema? Il vero guaio è il modo in cui la gestiamo.
Troppo spesso la plastica finisce abbandonata per le strade, nei mari e negli oceani, nei campi o sulle spiagge… a volte anche nei cortili scolastici. Questo a causa del nostro comportamento irresponsabile. Secondo le esperte, la plastica può essere riciclata fino a 12 volte e riutilizzata all’infinito.
Nata nel 1959, l’azienda Selene, presente sul nostro territorio e non solo, ha investito dal 2019 in un impianto dedicato al riciclo per promuovere l’economia circolare, riducendo i rifiuti, limitando l’uso di nuove risorse e abbassando le emissioni di CO2. Uno dei principali progetti di Selene è NextBag & NextHood, un sistema che prevede il recupero degli imballaggi usati, il riciclo della materia prima e il riutilizzo del PRP (Polimero Riciclato Performante) per la produzione di nuovi imballaggi sostenibili. Cosa possiamo fare noi?
Ognuno può fare la sua parte adottando semplici abitudini come differenziare correttamente i rifiuti, ridurre il consumo di plastica monouso e cercare di sensibilizzare le persone che ci circondano incoraggiando la ricerca. Ogni piccolo gesto può fare la differenza per il nostro pianeta.
La visita delle esperte di Selene ci ha insegnato che la plastica non è un nemico, ma un materiale che dobbiamo imparare a gestire in modo intelligente. Se tutti contribuiamo con impegno, possiamo ridurre l’inquinamento e creare un ambiente più pulito e sostenibile per il futuro. La plastica può avere più vite sta a noi darle una nuova opportunità.