Gli atti di transazione, organizzazione e i contratti della Pluriservizi passano d’ora in avanti dalla giunta municipale. Con una recente delibera e’ stata approvata la transazione del 2020 tra Comune e azienda partecipata di circa un milione di euro che tanto aveva fatto discutere: i rapporti tra amministrazione e azienda si sono chiariti nel tempo sotto la guida dell’amministratrice Chiara Raffaelli (nella foto). Ogni atto, contratto o piano di budget della stessa Pluriservizi dovra’ essere approvato dalla giunta comunale prima della sua sottoscrizione. Per venire ai fatti: l’amministrazione aveva ‘ereditato’ un’azienda con debiti ed in primis aveva restituito a favore della medesima un contributo di oltre 100.000 euro annui.
Con il governo instaurato dall’amministratrice, che ha cercato di riorganizzare la Pluriservizi anche tramite licenziamenti molto discussi, si e’ tornati a registrare un guadagno. La transazione delle posizioni tra Comune e partecipata adesso e’ stata regolarizzata con il benestare della giunta: e’ naturale che la prossima amministrazione non intenda portarsi dietro questioni tecniche o politiche irrisolte.
I.P.