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Nuovo ponte sul Serchio, “l’opera più importante per la Piana di Lucca”

Il sopralluogo al cantiere con il presidente Giani e l’assessore Baccelli. A inizio aprile previsto il varo delle due grandi campate

Lucca, 28 gennaio 2025 – Con il varo delle prime due grandi campate da 80 e 100 metri previsto da Fincantieri per i primi giorni di aprile, il nuovo ponte sul fiume Serchio, a Lucca, sarà realmente visibile nella sua forma costruttiva definitiva.

Sopralluogo Ponte
Il sopralluogo di oggi al cantiere per il nuovo ponte sul fiume Serchio (foto Alcide)

Oggi il sopralluogo del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, insieme all’assessore alle Infrastrutture Stefano Baccelli con il presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci, il consigliere provinciale Luca Menesini e i tecnici.

Un'infrastruttura che collegherà la Sp1 Francigena (via per Camaiore) con la Statale 12 del Brennero, e destinata a diventare la principale via di unione tra le due sponde del Serchio alle porte della città di Lucca.

La terza campata, quella orientata sul lato via Francigena, sarà varata successivamente alle prime due nel mese di maggio. Il completamento dell’opera è previsto entro la fine dell’estate. Secondo quanto è stato spiegato, sia il ponte che la bretella di collegamento con la viabilità ordinaria della Piana Lucchese costituiranno, una volta ultimati, l’infrastruttura più importante per questo territorio degli ultimi decenni.

Dice Giani: “E’ un’opera importantissima per il territorio e per la Toscana, attesa da tanto tempo, un’infrastruttura che la Regione ha fortemente voluto e per la quale si è fortemente impegnata. La realizzazione del ponte sul fiume Serchio permetterà l’evoluzione di tutto il sistema di viabilità con delle trasformazioni significative. Questi saranno i mesi decisivi per vedere la fisionomia e per dirigersi verso il completamento di questa opera. Desidero ringraziare-ha concluso Giani- l’assessore Stefano Baccelli per l’impegno dimostrato, così come ringrazio la Provincia di Lucca con i presidenti che si sono succeduti, oggi Pierucci e prima Menesini, i Comuni di Lucca e Capannori, tutte le maestranze impegnate nella realizzazione ”.

“Sono orgoglioso e anche emozionato – ha commentato l’assessore alle infrastrutture della Regione Stefano Baccelli- nel vedere che quest’opera si avvia a compimento. L'idea è nata nel 2009 quando eravamo preoccupati per un cedimento potenzialmente strutturale sul ponte di Monte San Quirico. Serviva un nuovo ponte per ragioni di viabilità, ma soprattutto per la sicurezza del territorio. Una volta ultimata sarà l'opera riguardante la Piana di Lucca certamente più importante degli ultimi 30 anni, insieme alla realizzazione dell'asse suburbano, altri 10 milioni di euro dedicati dalla Regione Toscana. Insieme costituiranno una vera e propria mini complanare della città di Lucca, quindi a protezione viaria, ma anche davvero a vantaggio della sicurezza del territorio”. Il quadro economico complessivo dell’opera è di 27 milioni di euro garantiti per 4,1 milioni dalla Regione Toscana con fondi propri di bilancio (la Regione era intervenuta tempestivamente nel 2022 dopo che il lievitare dei costi delle materie prime rischiava di compromettere l’appalto); 18,1 milioni circa a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione destinati dalla Regione alla Provincia di Lucca per la realizzazione di quest'opera mediante la sottoscrizione di un Accordo di Programma che disciplina risorse e tempi di esecuzione; ed infine 4,7 milioni della Provincia di Lucca.