Porta Elisa sempre ostico per la Spal

La Spal e la Lucchese si sono affrontate in diverse occasioni, dalla Serie A alla Serie D. Nonostante la storia di sfide, entrambe le squadre stanno lottando per evitare la retrocessione. La partita si giocherà domenica alle 18.30.

A parte i derby toscani è una delle sfide che si è giocata di più: ci sono gare tra Lucchese e Spal in serie A (2-0 Pantera il 22 giugno 1952), in B (ultima il 18 aprile 1993, con successo rossonero 3-1) e persino in D, nel Nazionale Dilettanti, ottobre 2013, ancora vittoria lucchese 1-0. In mezzo tanta serie C. Compresa quella stagione 1977-78 in cui ad entrare nella leggenda fu, per la verità, la partita di ritorno: il 2-2 del 12 marzo 1978 con cinquemila lucchesi sul treno speciale allestito da Romeo Anconetani per il massiccio esodo di Ferrara che non ebbe l’esito sperato dopo il vantaggio 2-0 alla fine del primo tempo. Da lì in poi gli estensi presero il largo, nonostante quel pareggio avesse lasciato tutto immutato in classifica. All’andata fu un netto 2-0 per D’Urso e compagni. Al Porta Elisa per la Società Polisportiva Ars Labor è sempre stata dura. Ultimo successo il 22 aprile del 1973, mezzo secolo fa, 1-0. Negli ultimi 50 anni, 14 sfide allo stadio lucchese, con 9 successi Pantera, 4 pareggi, compreso l’ultimo incontro, nel 2016. Poi gli emiliani sono addirittura ritornati nella massima serie, con doppia scalata.

Del resto anche per la Lucchese il Mazza è sempre stato avaro di soddisfazioni visto che il successo manca là da quasi 80 anni. E adesso rossoneri e biancocelesti si ritrovano, con la Spal che avrebbe dovuto recitare un ruolo da favorita e che invece è terz’ultima, piena zona play-out, una sola vittoria nelle ultime 13 prove, unico blitz esterno quella dell’andata contro la Juve Next Gen. Sfide tra peggiori attacchi: il terzo (Spal) e il quarto (Lucchese). Si gioca domenica alle 18.30. Per il resto la quinta di ritorno prevede il più classico dei testacoda, con la capolista Cesena, lanciatissima verso la B, che ospita il fanalino di coda Fermana. Attenzione ad evitare la sindrome Roma-Lecce del 1986, con i salentini già retrocessi che vinsero all’Olimpico decretando per i giallorossi l’addio allo scudetto. La Carrarese, quarta, seconda miglior difesa, ospita l’Olbia penultima e peggior attacco malgrado il ritorno al successo sull’Arezzo che è in zona play-off e che riceverà l’Entella. Infine il Pontedera, settimo, di scena sul campo della Recanatese.

Massimo Stefanini