FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

Porta Santa Maria. Finalmente i lavori alla trave lesionata

Due anni e mezzo dopo il cedimento, è iniziato l’intervento di recupero. Le soluzioni ipotizzate non sono state ritenute idonee dalla Soprintendenza.

Dopo circa due anni e mezzo dal cedimento, trova finalmente soluzione la lesione trasversale a una delle travi portanti del tetto del castello di Porta Santa Maria sulle Mura. Da qualche giorno è al lavoro la ditta Edilgemini srl che è stata incaricata della riparazione del trave che nel settembre del 2022 si creò in modo preoccupante al punto da comportare la chiusura di quel tratto. L’operazione di recupero è stata decisamente più lunga del previsto, perché le soluzioni ipotizzate, prima fra tutti, la sostituzione del trave, non sono state ritenute idonee dalla Soprintendenza. Solo nei mesi scorsi si è arrivati ad individuare la modalità di intervento, ovvero la fasciatura del trave che è stato sigillato lateralmente da due longarine in metallo unite al legno da una serie di passanti sempre in ferro inseriti dentro il trave che ora non sosterrà più alcun peso del tetto, peso gravato sulle parti metalliche.

Come conferma il direttore dei lavori Salvatore Ippolito, l’intervento dovrebbe chiudersi entro il 10 maggio prossimo, ma già da prima il passaggio verrà reso più agevole anche in vista di alcune competizioni sportive tra cui la mezza maratona di domenica prossima. Dopo resterà solo da definire, sempre con la Soprintendenza, il colore con cui ricoprire le parti metalliche, ma il più è ormai fatto. Così come a breve dovrebbe terminare un altro cantiere che da tempo, troppo tempo, era sulle Mura: quello per il parapetto crollato anni fa all’altezza di Porta S. Anna, anche in questo caso non sono mancati, dopo alcuni ritardi iniziali, una serie di contrattempi.

"C’è voluto tempo – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Buchignani – perché la soluzione iniziale non andava bene e si è resa necessaria trovarne un’altra che consentisse la conservazione del trave che è stato ovviamente anche risollevato attraverso dei martinetti. Importante era comunque recuperare il castello e lo spazio sulle Mura e e farlo prima di una serie di iniziative, tra cui il giro che coinvolgeranno anche il nostro principale monumento che vogliamo liberare da tutti i cantieri: in tal senso, contiamo di chiudere anche i lavori al muretto sopra Porta S. Anna prima dell’arrivo della Carovana del Giro d’Italia".

Fabrizio Vincenti