PIANCASTAGNAIO (Siena)Via libera dal consiglio comunale di Piancastagnaio al nuovo insediamento produttivo di Prada (nella foto, il presidente Patrizio Bertelli), che ha acquistato un terreno nella zona artigianale di Casa del Corto per realizzare il secondo stabilimento nell’area. Un segnale positivo in tempi di difficoltà del settore moda perché il comprensorio delle pelletterie, che conta oltre duemila addetti sui due versanti dell’Amiata, è di basilare importanza per l’economia del territorio. La nuova struttura, la seconda di Prada, dovrebbe ospitare trecento lavoratori nel confezionamento di borse di pregio.
"Si tratta di una pietra miliare nel processo di valorizzazione del territorio di Piancastagnaio – è il commento del gruppo di maggioranza pianese – perché nonostante le difficoltà che da qualche tempo interessano le aziende della filiera delle pelletteria di lusso, l’intera area presenta un grande polo attrattivo per le principali maison della moda". A pesare, secondo l’amministrazione guidata da Franco Capocchi, due elementi: la solida e diffusa presenza di competenze artigianali locali, la possibilità di sfruttare l’energia geotermica con costi contenuti rispetto ad altri distretti industriali". A illustrare l’atto in consiglio Pierluigi Piccini, l’ex sindaco di Siena che dallo scorso anno è assessore alle attività produttive di Piancastagnaio: "Attiriamo le grandi aziende – spiega – perché il nostro è un territorio virtuoso che sostiene lo sviluppo di distretti industriali ai massimi standard europei in termini di sostenibilità, grazie all’alimentazione con l’energia rinnovabile geotermica".
Giuseppe Serafini