Si avvicina il Natale e, come ogni anno, partono i preparativi per il tradizionale “Pranzo di Natale con i poveri” della Comunità di Sant’Egidio che verrà realizzato nell’auditorium della Parrocchia di SantAnna in via fratelli Cervi. Nei locali dell’Oratorio della Parrocchia di San Vito, si terrà invece una cena per le famiglie e nei giorni immediatamente successivi al Natale la Comunità tornerà a visitare gli anziani in istituto, portando loro doni ed un po’ di allegria.
Un appuntamento atteso da tanti, in un tempo difficile caratterizzato da tante difficoltà e solitudine, è grande il desiderio fare festa insieme.
“Il Natale è proprio questo – spiegano i volontari dell’associazione – la ‘la festa delle feste‘ come lo definiva San Francesco. Ci sarà posto per tutti alla tavola del Natale di Sant’Egidio: i senza fissa dimora che abitualmente si rivolgono alle mense cittadine, i bambini che frequentano la Scuola della Pace della Comunità con le loro famiglie, gli studenti della nostra Scuola di lingua e cultura italiana, alcuni anziani accompagnati negli anni dalla nostra amicizia, ma anche alcune famiglie che trovano sostegno con la distribuzione dei pacchi alimentari di Sant’Egidio“.
Con loro i tanti che, come ogni anno, nello spirito della Comunità intendono vivere il Natale uscendo dalle loro case e abbandonando le proprie abitudini per spendere tempo ed energie nei confronti di chi è più in difficoltà, per rendere davvero solidale ed accogliente la nostra città nel momento più atteso dell’anno. Questo il messaggio che viene lanciato dai promotori dell’iniziativa.
“Il pranzo di Natale, vissuto con questo spirito, vuole essere anche un’invocazione di Pace – viene ancora spiegato – Di fronte al ritorno della guerra nel nostro panorama comune, alla situazione drammatica in Terra Santa ed in tanti luoghi dimenticati nel mondo, sedersi alla stessa tavola, con lingue, storie e tradizioni diverse, sentirsi parte dell’unica ‘famiglia umana‘ è già dare una risposta concreta ai conflitti, perché ognuno è chiamato ad essere ‘costruttore di pace‘. Il pranzo – concludono dalla Comunità di Sant’Egidio – vuole essere una risposta concreta, nello spirito più autentico del Vangelo, alle incertezze, alle divisioni, alle paure del nostro tempo, una testimonianza gioiosa di come si può essere solidali tra persone con storie e tradizioni diverse, che desiderano abitare l’uno accanto all’altro e non l’uno contro l’altro“.
C’è la possibilità contribuire in diversi modi alla costruzione di quella grande catena di solidarietà che è il pranzo Natale, che quest’anno metterà a tavola oltre 200 persone nella nostra città. Per chi vorrà partecipare dando il proprio contributo di energie e di tempo: 334.2829034 – [email protected].