
BAGNI DI LUCCA
A rischio crollo un tratto del sentiero che dall’ Albereta conduce al monte Prato Fiorito (1200 mt). Da oltre dieci anni sul quel tratto si era verificato uno smottamento che aveva portato via più di mezza strada, che adesso sta correndo lo stesso pericolo se non si interviene con urgenza. La palizzata allestita dieci anni fa con grossi tronchi dagli operai dell’allora Comunità Montana della Media Valle del Serchio, oggi Unione dei Comuni, sta infatti cedendo e non appare più in grado di reggere il peso della strada, che potrebbe scivolare a Valle del tutto, lasciando un tratto incombente nel vuoto di circa una decina di metri. Sarebbe così impossibile raggiungere la vetta a piedi. Con la fine dell’estate nella zona montana potrebbero, infatti, verificarsi grossi rovesci piovaschi e nel periodo più invernale anche cadute abbondanti di neve, eventi atmosferici alla base dello smottamento che causò a suo tempo il crollo di parte del sentiero.
La zona, da primavera e per tutta l’estate, è meta frequente di migliaia di turisti ed escursionisti, anche locali, che raggiungono il punto panoramico sella sommità del Prato Fiorito. Dalla cima si buttano in volo anche molti sportivi che praticano il parapendio. Il sentiero fa parte imprescindibile dell’ “Alta Via dei Pastori“ resa di nuovo fruibile nel 2019, dopo cinquant’anni, grazie all’iniziativa dei volontari del Gruppo Trekking Pegaso di Bagni di Lucca con la collaborazione della sezione Cai di Castelnuovo Garfagnana. Il sentiero si sviluppa intorno al Monte Pratofiorito, con un anello di circa 9 chilometri e 800 metri di dislivello positivo, attraverso un percorso bellissimo e panoramico. Cittadini e frequentatori della zona lanciano un appello al comune e all’Unione affinché si intervenga subito con il consolidamento del sentiero.
Marco Nicoli