L’incerta disponibilità della sala consiliare per la presentazione del libro “Il mondo al contrario“ del generale Vannacci (nella foto), ha indotto la consigliera di minoranza Yamila Bertieri ad affittare il teatro Colombo di Valdottavo. L’incontro è stato fissato per l’11 novembre alle ore 18.
Ne è nato subito un botta e risposta politico: il consigliere regionale Vittorio Fantozzi di Fratelli d’Italia ha stigmatizzato la vicenda: "Sindaco ed entourage - ha chiosato Fantozzi - hanno fatto capire alla nostra consigliera che se presenterà domanda per la sala consiliare o altri luoghi pubblici negheranno questi spazi. Bertieri non si è persa d’animo, si è frugata in tasca ed ha pagato l’uso del teatro di Valdottavo". "Tuttavia - aggiunge Fantozzi - è scandaloso che nel 2023 ci siano pubblici amministratori che decidano arbitrariamente chi può parlare o no avendo peraltro il coraggio di accusare gli altri di intolleranza".
Sulla questione prende posizione anche il segretario della Lega Mediavalle, Cipriano Paolinelli: "Sono rimasto veramente basito dalla reazione della maggioranza - commenta - , in particolar modo dalle esternazioni di un sindaco che trovo assolutamente irresponsabile ed intollerante".
Sulla vicenda sono arrivati anche i chiarimenti su Facebook da parte del sindaco Patrizio Andreuccetti: "Sul punto voglio essere estremamente chiaro: non condivido minimamente il pensiero del generale Vannacci, non lo ha invitato l’amministrazione comunale e, come giunta, non abbiamo dato e non daremo patrocinio all’evento. Quanto al fatto che, in termini burocratici, sia stato concesso lo spazio del Teatro di Valdottavo, è perché non esiste (e menomale, direi) il modo di non concedere un locale pubblico a qualcuno per pregiudiziale contrarietà politica. Non capisco l’accusa di intolleranza".
Marco Nicoli