Pride, affondo della Lega: "Essere madre o padre è una potenzialità"

Baldini, consigliere regionale, e i capogruppo Pasquinelli e Santini criticano le rivendicazioni dei promotori in tema di piattaforma legale.

Pride, affondo della Lega: "Essere madre o padre è una potenzialità"

Baldini, consigliere regionale, e i capogruppo Pasquinelli e Santini criticano le rivendicazioni dei promotori in tema di piattaforma legale.

La Lega sta con l’arcivescovo di Lucca, monsignor Paolo Giulietti. Massimiliano Baldini, consigliere regionale, e i capogruppo in consiglio comunale a Lucca, Armando Pasquinelli, e Viareggio, Alessandro Santini, criticano le rivendicazioni del Toscana Pride 2024 in tema di piattaforma legale.

"Monsignor Giulietti – dicono – ha colto nel segno perché la normativa attuale si presta a realizzare appieno la tutela del preminente interesse del minore ed è stata dichiarata più volte adeguata. Non possiamo dimenticare da quest’ultimo punto di vista che la surrogazione di maternità costituisce di fatto la compravendita di un essere umano con un’automatica lesione del diritto della donna e del bambino".

"L’essere madre o padre di un bambino – concludono Baldini, Pasquinelli e Santini – è una potenzialità, una possibilità ma non è un diritto fondamentale dell’individuo che possa essere esercitato come se fosse una necessità. Al tempo stesso, invece, rimarchiamo il diritto individuale di ognuno ad esprimere il sentimento dell’amore verso un altro individuo, anche dello stesso sesso, come del tutto legittimo, condannando ogni forma di violenza e razzismo ed auspicando che la manifestazione possa svolgersi con modalità pacifiche e che le sue tematiche restino separate".