Prima uscita del Basketball Club Lucchese

Il Basketball Club Lucchese presenta ufficialmente il suo staff presso l'Antico Caffè delle Mura, con interventi istituzionali e la presentazione dei giocatori da parte del DS Vangelisti. Serata informale e cordiale tra squadra e pubblico.

Prima uscita del Basketball Club Lucchese

Un momento della presentazione

Prima uscita ufficiale e del tutto informale per lo staff completo della prima squadra del Basketball Club Lucchese. E visto il carattere della presentazione, non poteva essere scelta migliore location di quella dell’Antico Caffè delle Mura, messa a disposizione dagli amici e sponsor del BCL Simone e Umberto Costa, gestori del locali e del punto vendita di Piazza Grande, un ambiente suggestivo che ha ancor più valorizzato il momento.

Sul palco, dopo i saluti del Presidente Benigni, è intervenuto l’assessore allo sport Barsanti che ha voluto esprimere la vicinanza dell’Amministrazione di Lucca alla squadra e alla società. "Ci tenevo a essere presente, non possiamo che essere orgogliosi di questa squadra che cresce stagione dopo stagione. Le ambizioni sono molte quest’anno, il campionato non è facilissimo, ma il fatto che molte persone in più siano state portate al palazzetto è un buon segno per il futuro, auguro allo staff di riuscire a fare un campionato da protagonista. Voglio ringraziare il BCL anche per la disponibilità data al fine di ospitare gli Herons, compagine di Montecatini che gioca in Serie B Nazionale per la stagione 2024/2025 che giocherà le sue partite casalinghe nel nostro Palazzetto dello sport".

Il clou della serata si è concretizzato con la presenza del DS Vangelisti vero – Deus ex machina – del BCL. Si deve principalmente a lui l’ottima composizione del roster e dello staff della prima squadra, un puzzle difficile da costruire.

Ed è stato Vangelisti a presentare i suoi “figli“ chiamandoli sul palco uno ad uno. Dopo i giocatori è stata la volta dello staff.

La serata è poi scorsa in modo del tutto informale, la squadra e lo staff si sono mescolati tra il pubblico presente, non ci sono state richieste di autografi, ma tra un drink e qualche chiacchera si è respirata un’aria molto amichevole e cordiale che permeava tutto il baluardo dell’Antico caffè delle Mura.