MARCO NICOLI
Cronaca

Progetto ’cammino di sviluppo’ 250mila euro per la Mediavalle

L’iniziativa vuole dotare di servizi essenziali i piccoli paesi per evitarne lo spopolamento e favorire il turismo

Uno dei tanti piccoli borghi della Garfagnana

Uno dei tanti piccoli borghi della Garfagnana

BORGO A MOZZANOProseguono i lavori di potenziamento e valorizzazione delle frazioni di San Romano-Motrone e Cune. Il progetto, denominato Casvi, ossia ’cammini di sviluppo’, è finanziato con un investimento complessivo di 250 mila euro di fondi provenienti dall’Unione Europea attraverso il Gal Montagnappennino.

Al sopralluogo erano presenti l’assessora al turismo e alla progettualità, Simona Girelli, il funzionario tecnico Iacopo Menchetti, per il Gal Montagnappennino, Mirta Sutter e alcuni rappresentanti delle comunità locali.

L’obiettivo del progetto è quello di riqualificazione i piccoli paesi, dotandoli di servizi essenziali per invertire la tendenza allo spopolamento e favorire il turismo.

Ecco i lavori nel dettaglio: a San Bartolomeo di Cune procede l’allestimento del punto assistenza per i pellegrini che attraversano il cammino di Assisi variante francese, oltre alla messa a norma dell’impianto elettrico. A Motrone, invece, va avanti la sistemazione del sentiero che conduce al dal paese al romitorio di Sant’Ansano: insieme alla ripulitura dell’area, è stato sistemato il corrimano in ferro e corda.

E ancora: a San Romano è stato ripristinato un tratto del selciato in pietra e sono in corso i lavori al circolo dove sorgerà un emporio di comunità per la vendita di beni di prima necessità, una biblioteca e un punto accoglienza per i pellegrini.

Insieme all’istituto tecnico-agrario "N. Busdraghi" di Mutigliano, inoltre, a San Romano e a Motrone sono state installate fioriere mobili arricchite da erbe aromatiche che andranno a comporre un percorso di didattico. Infine, saranno installate due colonnine di ricarica e assistenza per le e-bike, una a San Romano e una a Cune.

Il progetto casvi, dopo il pit ’la quadratura del Serchio’, anch’esso finanziato dal Gal Montagnappennino, rappresenta la conferma dell’importanza delle collaborazioni tra enti sovracomunali, pubblico e privato per il mantenimento e la crescita delle comunità.

Marco Nicoli