Una data quantomeno ultra annunciata quella del sopralluogo della commissione sociale e sanità del Comune al Pronto Soccorso del San Luca. Eppure quella porta è rimasta chiusa, i vertici Asl mercoledì non hanno permesso l’ingresso dei membri della commissione, della presidente Mara Nicodemo, dei sindacati che erano stati coinvolti. Tutti rimasti a bocca asciutta. ufficialmente la motivazione data dall’azienda sanitaria è stata di tipo prudenziale: troppe influenze e casi Covid. Il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio regionale, Vittorio Fantozzi (nella foto in alto), non è convinto, vuol vederci chiaro.
“La Commissione Politiche Sociali, Abitative e della Salute del Consiglio comunale di Lucca, su richiesta delle opposizioni, mercoledì si è recata al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Luca per effettuare un sopralluogo. Purtroppo, il sopralluogo non è avvenuto nei fatti perché non è stato permesso ai componenti della Commissione di accedere all’interno dell’ospedale. I vertici ospedalieri si sono giustificati dicendo che era preferibile non procedere all’ispezione a causa del picco influenzale e i casi Covid che stava gestendo la struttura. Una motivazione – sottolinea Fantozzi insieme al consigliere comunale FdI e presidente della commissione socio-sanitaria, Mara Nicodemo – di cui siamo consapevoli ma che non giustifica la decisione presa, anche perché cozza con la proposta della stessa Commissione di limitare il sopralluogo ad un esponente della maggioranza e uno dell’opposizione per non interferire con l’attività del Pronto Soccorso. Inoltre, il sopralluogo era già fissato da tempo“. “Reputiamo grave la decisione della dirigenza ospedaliera di non aver permesso alla Commissione comunale di svolgere il suo lavoro – evidenziano Fantozzi e Nicodemo – . I consiglieri comunali sono eletti e rappresentano i lucchesi, ed è proprio a partire da alcune segnalazioni della cittadinanza che la Commissione ha reputato necessario il sopralluogo“.
“Non è tollerabile un simile atteggiamento da parte di un’amministrazione pubblica che eroga un servizio cruciale come il sanitario – concludono gli esponenti FdI – , porteremo pertanto la questione in Consiglio regionale e chiederemo spiegazioni all’assessore Bezzini” .