Passi avanti verso l’approvazione della proposta di legge presentata dalla Lega per prorogare al 31 dicembre 2027 le concessioni idriche in scadenza, come ad esempio quella di Geal e di cui è primo firmatario il consigliere regionale Massimiliano Baldini.
"La Conferenza di programmazione dei lavori del Consiglio Regionale – spiega Baldini – dove siedono i capigruppo dei partiti nonché il Presidente del consiglio e i membri dell’ufficio di presidenza, ha concordemente deciso che sarà discussa e votata nella seduta del Consiglio Regionale del 10 febbraio prossimo. Ho accettato di buon grado questo ulteriore rinvio – aggiunge Baldini – perché è in atto una fitta interlocuzione politica e tecnica che può far trovare una convergenza trasversale necessaria all’approvazione della legge e se servono un paio di settimane in più per favorire approfondimenti tesi al raggiungimento dell’obiettivo non sarà certo la Lega a sottrarsi a questo sforzo aggiuntivo".
La proposta di legge – presentata dalla Lega e che porta il numero progressivo 281 – punta a prorogare al 31 dicembre 2027 quelle concessioni idriche che sono in scadenza e che devono ancora realizzare interventi strutturali per il miglioramento ed efficientamento del servizio attraverso i finanziamenti del Pnrr. Attorno a questa proposta si è formata una coalizione trasversale che abbraccia un po’ tutti i partiti presenti in consiglio, a partire proprio dal Pd, per arrivare a FdI. Non manca qualche mal di pancia che, come spesso accade, è più che altro ascrivibile all’area fiorentina. Ma c’è comunque fiducia che si possa arrivare a un’approvazione dell’atto.
"Lavoro e lavoriamo – conclude Baldini – da quasi due anni per provare a salvare Geal in ogni modo e per avviare una seria riforma del sistema idrico regionale: avere più tempo per discuterne tutti insieme come si renderebbe possibile una volta approvata la nostra proposta è sicuramente una scelta di buon senso da perseguire indistintamente fino alla fine. Adesso, grazie all’enorme lavoro che è stato fatto da più parti ed a tutti i livelli, il 10 febbraio in aula, ci sarà la concreta opportunità per strutturare un meccanismo normativo capace di evitare lo scadere sfalsato dei termini delle concessioni che impedisce l’approfondimento delle soluzioni piu’ consone all’interesse del futuro del sistema idrico toscano e dei cittadini che chiedono un servizio efficiente e tariffe più basse come Geal mostra di saper fare da tanti anni a livello regionale e nazionale".