BARBARA DI CESARE
Cronaca

Proteste a Paganico per una discarica a cielo aperto

Nel bosco di via dell’Arpino gettati rifiuti e altri materiali. Appello ad Ascit e Comune.

I residenti chiedono ad Ascit e al Comune di Capannori di attuare un intervento risolutivo. «Inutile continuare a limitarsi a rimuovere solo ciò che affiora»

I residenti chiedono ad Ascit e al Comune di Capannori di attuare un intervento risolutivo. «Inutile continuare a limitarsi a rimuovere solo ciò che affiora»

I residenti di Paganico tornano a segnalare la drammatica situazione di via dell’Arpino, dove ormai da tempo è emersa una discarica abusiva. Complici le vacanze pasquali qualcuno deve aver approfittato per svuotare qualche cassetto o cantina, riversando su suolo pubblico le cose che non vuole più.

"In particolare – alcuni residenti – in via dell’Arpino sul lato destro venendo da Paganico appena 50/60 metri prima di immettersi in via del Frizzone, se si butta un occhio nella boscaglia, anche i più disattenti potranno vedere che al di sotto del verde esiste una vera e propria discarica dove ormai il grosso dei materiali sta al do sotto dell’erba che la sta ricoprendo. Sole cose scaricate più di recente emergono al di fuori del verde, ma il dubbio è che al di sotto si trovi una montagna di rifiuti"

I residenti chiedono ad Ascit e al Comune di Capannori di attuare un intervento risolutivo. "Inutile continuare a limitarsi a rimuovere solo ciò che affiora sulla superficie – commentano – si deve invece avere il coraggio di affrontare la situazione in modo serio, ripulire l’area dai cespugli e dai rovi e rimuovere la spazzatura che si trova al di sotto. È necessario attuare una seria bonifica dell’area che rischia di presentarsi come un iceberg di rifiuti di cui, attraverso la boscaglia, si vede solo la punta".