REDAZIONE LUCCA

“Provinciale di Sant’Alessio lasciata al buio da anni“

Anche le strade “vecchie“ richiedono attenzione. E’ questo il caso, ad esempio della via provinciale di Sant’Alessio. “Una strada importante...

Anche le strade “vecchie“ richiedono attenzione. E’ questo il caso, ad esempio della via provinciale di Sant’Alessio. “Una strada importante eppure dimenticata – sottolinea Piero Andreucci di “Per Lucca e i suoi Paesi“ –, dove, come cala l’oscurità, si è costretti a procedere alla cieca. Come giustamente segnalano gli abitanti infatti ad eccezione del primo tratto, poco oltre la scuola, in direzione Carignano e oltre, non ci sono lampioni. Eppure la strada è stretta, in alcuni tratti nemmeno riparata da un guard rail, piena di curve decise e transitata. Da anni è lasciata al buio senza che nessuno se ne occupi. Non so se la questione si a di pertinenza del Comune o della Provincia, ma qualcuno ci deve mettere le mani“.

Altra questione eternamente irrisolta citata da Andreucci è l’incrocio rebus della via provinciale di Sant’Alessio al ponte di Monte San Quirico. E’ qui che convergono tre strade: quella che attraversa il ponte, la via provinciale di Camaiore e, appunto, la via di Sant’Alessio. “Un trivio importante, vista la mole del traffico che vi gravita, eppure completamente privo di segnalazione – evidenzia Andreucci –. Così tre auto che vi giungono contemporanemente non sanno come comportarsi, visto che tutte hanno un mezzo sulla destra a cui teoricamente dare la precedenza. Giornalmente si tenta di risolvere azzardando, o approfittando dell’incertezza o della gentilezza dell’altro. Risultato: gli incidenti non si fanno attendere. L’ultimo appena due giorni fa. Forse la soluzione potrebbe essere un semplice “disco“, adottato anche in altre zone, che dia almeno il senso della rotatoria ma che possa essere sormontabile nel caso del passaggio di un tir. E’ assurdo che un incrocio così importante, a due passi dalla città, dopo anni non sia ancora stato minimamente regolamentato“.

Laura Sartini