REDAZIONE LUCCA

Puccini, doppio evento. Mostra al Giglio. E catalogo in regalo con La Nazione

L’esposizione resterà aperta a Teatro fino all’8 dicembre. In edicola per tutti i lettori poi il volume curato da Maurizio Sessa.

L’esposizione resterà aperta a Teatro fino all’8 dicembre. In edicola per tutti i lettori poi il volume curato da Maurizio Sessa.

L’esposizione resterà aperta a Teatro fino all’8 dicembre. In edicola per tutti i lettori poi il volume curato da Maurizio Sessa.

E’ scattato davvero il conto alla rovescia per il grande giorno. In occasione della doppia ricorrenza — il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini e il 165° anniversario della fondazione de La Nazione — la mostra “La Nazione di Puccini: Immagini, Luoghi e Suggestioni di un Compositore di Genio” arriva a Lucca. Un viaggio unico che ripercorre la vita, le passioni e la creatività di uno dei più grandi compositori italiani sarà infatti al Teatro del Giglio a partire da domani, mercoledì 20 novembre (inaugurazione alle 12, cerimonia su invito) e resterà visitabile fino all’8 dicembre negli orari di apertura del Teatro. E’ la seconda tappa per la mostra curata dal giornalista e studioso pucciniano Maurizio Sessa, dopo il debutto del 5 novembre nella prestigiosa Sala del Cenacolo nel Complesso di Vicolo Valdina alla Camera dei Deputati di Roma. In occasione dell’inaugurazione di domani interverranno Agnese Pini, direttrice Qn La Nazione, il Resto del Carlino, Il Giorno, Alberto Veronesi, presidente del Comitato celebrazioni pucciniane, Mario Pardini, sindaco di Lucca, Giorgio Angelo Lazzarini, amministratore unico Teatro del Giglio Lucca.

Sempre domani i lettori riceveranno in omaggio con la copia de La Nazione di Lucca il catalogo dell’esposizione, sempre a cura di Sessa. Attraverso 36 pannelli espositivi la mostra traccia un percorso iconografico e documentario dalla giovinezza del Maestro fino alla sua ultima opera, restituendo al visitatore non solo le tappe fondamentali della sua carriera, ma anche frammenti della sua vita privata. Ogni pannello raccoglie riproduzioni di materiali d’epoca provenienti dall’archivio storico de La Nazione: articoli, ritagli, immagini, locandine e documenti. Questi materiali narrano l’evoluzione artistica e professionale del compositore dal 1894, anno della rappresentazione di Manon Lescaut al Teatro Pagliano – oggi Teatro Verdi – di Firenze, fino al 1927, anno in cui, al Teatro Politeama Fiorentino, fu rappresentata postuma Turandot, la sua ultima opera. Completa il percorso una cronologia dettagliata della vita e delle opere di Puccini, permettendo così al pubblico di orientarsi attraverso gli eventi chiave della carriera del Maestro.

Forte il richiamo a Lucca, dove è stato possibile reperire il certificato di battesimo di Giacomo (22 dicembre 1858). Inoltre alla Biblioteca Statale sono state consultate altre testate locali dell’epoca, che documentano l’attività del compositore quando muoveva i primi passi nel mondo delle note musicali.