REDAZIONE LUCCA

Puccini, non solo musica. Tour tra vizi e passioni

Successo per l’iniziativa organizzata da Confcommercio e Vetrina Toscana. Visita guidata nelle vie del centro per assaggiare i cibi preferiti del Maestro.

Puccini, non solo musica. Tour tra vizi e passioni

Per l’occasione ha aperto le sue porte anche il Caffè Di Simo in via Fillungo

LUCCA

Un tour tra le bellezze artistiche ed eccellenze enogastronomiche della nostra città per ricordare sì la morte di un grande Maestro, ma anche il suo incredibile amore per la vita, il vino e il buon cibo.

Grande successo ieri mattina per la "Walking tour: sulle tracce di Giacomo Puccini", l’iniziativa promossa da Confcommercio Province di Lucca e Massa Carrara e Vetrina Toscana che ha visto la partecipazione di tanti cittadini arrivati da ogni angolo della Provincia. A dare inizio alla giornata di celebrazioni, i saluti del direttore del Puccini Museum - Casa Natale di Giacomo Puccini Luigi Viani, di Ademaro Cordoni, presidente di Confcommercio e di Matteo Pomini. "Le opere di Puccini vengono eseguite ogni giorno in tutto il mondo – ha commentato Viani – La sua musica è contemporanea e rappresenta più il nostro futuro del nostro passato".

"Siamo qui oggi per ricordare uno dei nostri più grandi concittadini – ha aggiunto Cordoni – La sua musica ha unito le persone di tutto il mondo, portando in alto il nome della nostra città. Una musica che non muore mai, ma che è sempre di più amata e ascoltata. Non potevamo che ricordarlo al meglio".

I presenti insieme alla guida turistica Giada Paolini, hanno poi iniziato il tour cittadino nei luoghi della giovinezza del Maestro, dalla sua casa natale alle chiese fino ai locali che frequentava quasi quotidianamente. Tra questi la storica Antica Bottega di Prospero, la pasticceria Taddeucci e il ristorante Buca di Sant’Antonio. Ad aprire le sue porte, solo per una data e occasione così speciale, anche lo splendido Caffè Di Simo. Prima di iniziare il tour vero e proprio, una piccola tappa è stata fatta anche in Piazza San Michele - rammentata anche nella Boheme - luogo che il Maestro ammirava da una delle finestre della sua casa. Il tour è poi proseguito da Prospero, dove i partecipanti hanno assaggiato pane e olio nuovo: grazie ad alcune lettere inviate alla madre, si è infatti scoperto che Puccini - ogni volta che risiedeva diversi mesi lontano da casa - si faceva spedire dalla famiglia una "cassettina" di olio lucchese appena franto, da lui amatissimo.

Il tour è poi proseguito con l’assaggio dell’antica ricetta del buccellato e di una zuppa, entrambe grandi passioni del Maestro.

Giulia Prete