Quattro-cinque “colpi“ mirati per puntare in alto

Mercato della Lucchese: Bulgarella ha preso in mano la situazione dopo un esame dell’organico. Ma occorre abbassare anche il monte ingaggi

Quattro-cinque “colpi“ mirati per puntare in alto

Quattro-cinque “colpi“ mirati per puntare in alto

La garanzia che sarà allestita una Lucchese di livello è rappresentata dal fatto che è sceso in campo in prima persona Andrea Bulgarella. Dopo aver respinto al mittente le proposte di ingresso in società, il presidente rossonero ha preso decisamente in mano la situazione e come nella vita, anche nel calcio, vuole essere un vincente. Per costruire una squadra che rispecchi in qualche modo il suo modo di pensare, dopo aver fatto un esame completo dell’attuale organico, si è reso conto che per alzare l’asticella servono almeno quattro-cinque "colpi" mirati, partendo dalla necessità di abbassare il monte ingaggi.

Ed allora proviamo a capire quali potrebbero essere i prossimi movimenti. In uscita si sta cercando di trovare una soluzione soddisfacente per entrambe le parti a Ravasio, che ha manifestato chiaramente la volontà di cambiare squadra. Il giovanotto, che ha fatto molto bene a Sorrento, realizzando oltretutto 12 gol, ha diversi estimatori sia in B (Mantova) che in C (Taranto e lo stesso Sorrento). Sembra muoversi qualcosa per il centravanti Magnaghi, che potrebbe finire alla Casertana. Incerto anche il destino di Gucher. Per quanto riguarda le entrate, cioè gli acquisti, è ormai imminente l’arrivo al Ciocco del giovane portiere Lorenzo Palmisani, che torna, dunque, alle dipendenze di mister Gorgone, dopo le esperienze in Primavera, ma questa volta in un campionato professionistico.

Allo stesso mister rossonero farebbe sicuramente piacere poter riavere anche Cangianiello, rientrato al Frosinone per fine prestito ed attualmente in ritiro con la prima squadra. Intanto il diesse Ferrarese sta cercando di chiudere l’operazione Sala con la Pro Sesto. Per quanto riguarda il difensore centrale, sfumata la possibilità di arrivare a Shiba del Sud Tirol, le attenzioni della Lucchese sono tornate sull’austriaco Martic in uscita dal Legnago. Ma l’obiettivo principale riguarda ovviamente la punta centrale. Mentre sullo sfondo rimane sempre la figura del fiorentino Di Carmine, in uscita dal Catania, la Lucchese ha compiuto sondaggi in varie direzioni (Pettinari, Longo, Monachello, Magrassi, il preferito, quindi Costantino) ed aspetta che i prezzi diventino, per così dire, più "ragionevoli", per intervenire.

Quella che si apre è la settimana che porterà alla conclusione del ritiro del Ciocco, quindi alla prima uscita stagionale il 25 sera a Castelnuovo ed infine il ritorno in città per il prosieguo della preparazione pre campionato. Aspettiamoci qualche "colpo" importante da parte del presidente Bulgarella, che, ripetiamo, ha deciso di essere lui e solo lui l’artefice della ricostruzione di una squadra che possa disputare un campionato di livello.

Emiliano Pellegrini