LAURA SARTINI
Cronaca

Quattro Stagioni di Vivaldi. Il concerto che racconta

Il rapporto tra il legno e la musica è profondo, antichissimo, quasi spirituale. Ogni tipo di legno ha la sua...

Il rapporto tra il legno e la musica è profondo, antichissimo, quasi spirituale. Ogni tipo di legno ha la sua...

Il rapporto tra il legno e la musica è profondo, antichissimo, quasi spirituale. Ogni tipo di legno ha la sua...

Il rapporto tra il legno e la musica è profondo, antichissimo, quasi spirituale. Ogni tipo di legno ha la sua “anima sonora” che viene trasmessa agli strumenti che con esso vengono costruiti. In occasione del Lucca Classica sarà possibile ascoltare il suono di un legno particolarissimo, che racconta dell’albero da cui nasce ma anche del mare che ha attraversato, delle speranze che ha trasportato e del riscatto di cui diventa simbolo.

L’appuntamento è per venerdì 25 aprile alle 21.15 nella Chiesa di San Francesco, quando Le Quattro Stagioni di Vivaldi saranno eseguite da grandi interpreti con violini, viole e violoncelli realizzati con il legno delle barche dei migranti arrivate a Lampedusa. I liutai che li hanno costruiti sono detenuti, protagonisti di un percorso di rinascita che passa dal lavoro. Il concerto si intitola “Metamorfosi e stagioni” e fa parte del progetto “Metamorfosi”, promosso dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti in collaborazione con il Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria e l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli. I materiali, recuperati dal molo Favarolo di Lampedusa, vengono trasportati al carcere di Opera e affidati ai detenuti per essere trasformati in strumenti che raccontano una storia di riscatto e umanità. Questo legname “speciale” viene utilizzato anche in altre case circondariali per la creazione di oggetti di culto, come croci e rosari.

Ecco che la musica diviene occasione di riflessione sulla condizione umana e sulle tantissime storie di persone costrette a fuggire da guerre e fame. Ma è anche l’opportunità per conoscere progetti di inclusione che consentono ad alcuni detenuti di essere formati e di imparare un lavoro, come previsto dall’art. 27 della Costituzione sulla funzione rieducativa della pena.

La serata verrà introdotta da Arnoldo Mosca Mondadori, presidente della Fondazione Casa dello Spirito e delle arti e ideatore del progetto, che racconterà genesi, significati e impatto di “Metamorfosi”. A seguire, la musica con gli archi del Quartetto Guadagnini, Gabriele Ragghianti (contrabbasso), Ottaviano Tenerani (clavicembalo) e Marco Rizzi come violino solista. Il biglietto d’ingresso è di 5 euro ed è in vendita sulla piattaforma Vivaticket. Da lunedì 14 aprile, inoltre, sarà attiva anche la biglietteria in Chiasso Barletti, in centro a Lucca, dove possono essere acquistati tutti i biglietti del festival. Il programma completo è su www.luccaclassica.it.

L.S.