In un periodo storico in cui i diritti acquisiti nel tempo sembrano sempre più sotto attacco e in discussione, la CGIL di Lucca prende l’iniziativa per riportare al centro del dibattito pubblico i valori e le conquiste sociali degli anni ’70. L’organizzazione sindacale ha infatti promosso un ciclo di incontri dal titolo "Le grandi riforme degli anni ‘70: Un decennio di lotte per l’applicazione della Costituzione", in collaborazione con Sinistra Con, Articolo 21 e la Fondazione Sinistra Storia e Valori.
L’obiettivo è far luce su un periodo di cambiamenti sociali profondi e di conquiste civili e democratiche che hanno trasformato la società italiana, ma che ancora oggi richiedono attenzione, difesa e nuove prospettive per il futuro. Il programma, che si aprirà venerdì 8 novembre nella sede della CGIL Lucca, è costruito in modo da coinvolgere il pubblico in un viaggio che unisce storia e convivialità. Ogni incontro inizierà alle ore 19 con la proiezione di filmati storici raccolti e selezionati da Pietro Tartagni, ex regista Rai, che permetteranno ai partecipanti di immergersi nel clima dell’epoca senza alcun filtro moderno. Grazie al supporto dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) e degli archivi di RaiPlay, i partecipanti potranno rivedere volti, voci e immagini dei protagonisti di quelle lotte, rivivendo le emozioni e le tensioni sociali di allora.
Il primo appuntamento sarà dedicato allo Statuto dei Lavoratori, una delle più importanti riforme degli anni ‘70, che sancì la tutela dei diritti dei lavoratori all’interno dei luoghi di lavoro. L’incontro vedrà la partecipazione di Paolo Gozzani e Ilaria Romeo, che guideranno una riflessione su come e perché lo Statuto dei Lavoratori sia stato una conquista fondamentale per il movimento operaio e su come le sue tutele siano oggi messe in discussione.
Il calendario prosegue il 22 novembre ai Diavoletti di Camigliano, dove si affronterà il tema del divorzio e del diritto alla famiglia. Relatori di eccezione saranno Vannino Chiti, ex Ministro e Presidente della Regione Toscana, e Manuela Morgante, direttrice della Fondazione Nilde Iotti. Nei prossimi mesi, la CGIL annuncerà altri incontri dedicati a riforme storiche come la Legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza, il Servizio Sanitario Nazionale e la Legge Basaglia per la chiusura dei manicomi. "Questa iniziativa, - spiegano gli organizzatori - non è solo un omaggio al passato, ma anche un richiamo all’azione e alla difesa di quei diritti che hanno cambiato in meglio la vita di milioni di italiani. La CGIL ha sempre lottato per la giustizia sociale e continuerà a farlo, mantenendo viva la memoria delle conquiste e rinnovando il suo impegno per un futuro più giusto e inclusivo per tutti".
Rebecca Graziano