REDAZIONE LUCCA

Raffica di colpi in banca: catturato il 'rapinatore gentiluomo'

L'uomo, 59 anni, è stato incastrato da dei fotogrammi nei quali compariva il suo furgone. Fermato mentre stava per mettere a segno l'ennesimo raid

La conferenza stampa dei carabinieri

La conferenza stampa dei carabinieri

Lucca, 12 aprile 2016 - Brillante operazione dei carabinieri di Lucca e Altopascio. In manette è finito il "rapinatore gentiluomo", ritenuto l'autore di una serie di rapine, circa venti, ai danni di banche di Lucca e Pistoia e una anche a Modena. In cella è finito Francesco Ugolini, 59 anni di Bagni di Lucca, ex pasticciere, catturato in mattinata nei pressi del Monte dei Paschi a Fornaci, mentre si apprestava a compiere l'ennesimo raid a mano armata, indossando una maschera da anziano e un cappello. Stavolta però i militari lo attendevano al varco. Infatti da una settimana  tenevano sotto controllo il suo furgone bianco, seguendone tutti gli spostamenti.

Le 'attrezzature' usate dal rapinatore

Una decisione presa dal pm Elena Leone, che seguiva i fascicoli relativi ad almeno una ventina di rapine commesse o tentate con la medesima tecnica e il medesimo "kit" negli ultimi due anni. Ora sono al vaglio le immagini delle telecamere di una quindicina di episodi. Al 59enne lucchese si è arrivati proprio grazie a dei fotogrammi nei quali compariva il suo furgone. Una volta sul posto, il rapinatore tirava fuori una bicicletta e raggiungeva così la banca, in modo da confondere gli inquirenti. Ugolini, disoccupato, era diventato rapinatore seriale dopo una serie di problemi economici. In una dozzina di casi, aveva rinunciato a portare a termine il colpo perché aveva trovato qualche imprevisto alla cassa oppure perché avrebbe dovuto attendere l'apertura della cassaforte a tempo. In questi casi se ne andava senza problemi e senza insistere. Da qui l'appellativo di "rapinatore gentiluomo". E maldestro.