MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Rapine, coltelli e aggressioni: 35enne espulso dall’Italia

Dopo aver rigettato il rinnovo del permesso di soggiorno l’uomo è stato rimpatriato in Marocco, suo Paese d’origine. Piantedosi su “X”: “Pericoloso estremista islamico già condannato per aggressione”

Polizia

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Lucca, 31 agosto 2024 - Un 35enne è stato espulso dall’Italia perché ritenuto pericoloso per la sicurezza pubblica. E il 29 agosto i poliziotti della Questura di Lucca hanno provveduto a scortarlo fuori dal territorio nazionale, accompagnandolo a Casablanca dove è stato consegnato alle autorità marocchine. L’uomo, un cittadino marocchino, era già stato arrestato per reati contro la persona e il patrimonio. Il 35enne, già accusato di aver causato lesioni a un autista di un mezzo di trasporto pubblico in un’altra provincia, era stato indagato a Lucca per reati contro il patrimonio. Come se non bastasse, nel maggio scorso, durante una rapina, armato di coltello, ha procurato gravi ferite a tre connazionali, uno dei quali ha riportato la deformazione permanente del viso. Un episodio grave e violento per il quale è stato arrestato e condotto nel carcere di Lucca.

Il 35enne era anche noto alle forze di polizia per essere l’autore di un’aggressione con un coltello avvenuta in Francia, al grido di “Allah akbar”. Proprio per questo episodio è stato costantemente monitorato dagli investigatori della sezione anti terrorismo della Digos che, in sinergia con l’Ufficio Immigrazione, ha contribuito alla buona riuscita dell’operazione che si è conclusa all’aeroporto di Casablanca, dove l’uomo è stato consegnato alle autorità marocchine.

Il ministro Piantedosi su “X”: “Pericoloso estremista islamico già condannato per aggressione espulso e rimpatriato. Il cittadino straniero era già noto alle Forze dell'ordine per essere l'autore di una aggressione al grido di “Allah Akbar", dopo una condanna in Italia per reati contro il patrimonio e la persona, è stato espulso e rimpatriato nel suo Paese di origine”.

L’Ufficio Immigrazione della Questura di Lucca, infatti, ha prima rigettato il rinnovo del permesso di soggiorno, e una volta ottenuta l’autorizzazione dal tribunale, ha eseguito il decreto prefettizio di espulsione emesso nei confronti del 35enne, che prevedeva l’accompagnamento alla frontiera. Dopo l’udienza di convalida, che si è tenuta giovedì mattina davanti al giudice di pace di Lucca, l’uomo è stato rimpatriato nel Paese d’origine, scortato dal personale operativo e sanitario della Polizia abilitato ai servizi di scorta internazionale. Maurizio Costanzo