Nel 2021 la provincia di Lucca si è classificata al terzo posto nella graduatoria della Toscana per quanto riguarda il recupero di rifiuti elettrici ed elettronici. I numeri li fornisce il Consorzio Erion Wee che si occupa del recupero di questa particolare tipologia di rifiuti denominati “Raee domestici”. Prima in Toscana risulta Firenze, seguita da Pistoia. Tra questi “Raee” domestici gestiti da Erion Toscana, prevalgono lavastoviglie, forni e cappe, e ancora stufe elettriche, boiler e microonde. E poi elettrodomestici, tv e monitor e sorgenti luminose. In tutta la Toscana, i rifiuti raccolti sono pari a 22mila 500 tonnellate. Solo a Lucca sono stati raccolti 2mila 540 tonnellate di questi rifiuti che contribuiscono, insieme alle altre province toscane, a evitare emissioni pari a 128mila 500 tonnellate di CO2, risparmiando 33milioni di kWh di energia elettrica.
Da segnalare che il livello di raccolta, rispetto all’anno precedente, è indubbiamente aumentato. Si legge in una nota di Erion Wee a firma del direttore generale Giorgio Arienti: "I risultati 2021 a livello nazionale evidenziano ancora una volta che il fenomeno dei flussi paralleli, non contrastato da adeguati controlli, impedisce all’Italia di raggiungere il target di raccolta fissato dall’Unione Europea; nel 2021 Erion, insieme ai propri stakeholder, ha elaborato una serie di proposte concrete per il miglioramento della normativa sui Raee, da sottoporre agli interlocutori istituzionali; continueremo questo lavoro anche nel 2022 - conclude il manager - mettendo a disposizione l’esperienza maturata in questi anni affinché il Sistema Raee italiano, già considerato una best practice a livello europeo per il modello organizzativo, possa fare significativi passi avanti anche dal punto di vista quantitativo". Erion è il più importante sistema multi-consortile no profit di Responsabilità estesa del produttore operante in Italia per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici e la valorizzazione delle materie prime che li compongono. È nato nel 2020 dalla fusione dei consorzi Ecodom e Remedia.
m.g.