REDAZIONE LUCCA

Regia lucchese per il “Rossini“ al teatro Alhambra di Ginevra

Cataldo Russo e Nicola Fanucchi firmano la direzione “svizzera“ di tre rappresentazioni con la “Orchestra de Chambre“

Un nuovo impegno internazionale per i registi Cataldo Russo e Nicola Fanucchi che tra pochi giorni debutteranno al Teatro Alhambra di Ginevra (oggi, giovedì e sabato ore 20.30) con La cambiale di Matrimonio di Gioachino Rossini. Lo spettacolo è prodotto dall’Opéra de Chambre, importante istituzione culturale della città elvetica attiva sin dal 1966, e vedrà in scena un cast internazionale di grande pregio: Leonardo Galeazzi (Tobia Mill); Bianca Tognocchi (Fanny); Carles Pachon (Slook); Milos Bulajic (Edoardo Milfort); Etienne Prost (Norton); Mashal Arman (Clarina).

Sul podio, a dirigere la prestigiosa Orchestra de Chambre di Ginevra sarà il Maestro Franco Trinca. La “Cambiale di Matrimonio”, composta dal diciottenne Gioachino Rossini, debuttò per la prima volta il 3 novembre del 1810 al Teatro di San Moisè di Venezia in quella che fu la prima occasione per il giovane compositore di esibire di fronte ad un pubblico tutta la sua preparazione tecnica al servizio del suo estro creativo. Nella lettura dei due registi lucchesi questa farsa ancora oggi è in grado di esprimere tutto il suo potenziale comico; continua a farci ridere perché l’umanità è tragica e comica, da sempre. E il teatro ce lo racconta, invitandoci a guardarci allo specchio.

Il piccolo mondo del mercante Tobia Mill è sempre uguale a se stesso, al di fuori del tempo e dello spazio. I costumi e le scene immaginate da Enrico Musenich porteranno il pubblico dentro un mondo illustrato, un circo dove i soliti numeri si ripetono all’infinito. Un microcosmo dove i sogni restano sogni senza mai avverarsi, fino all’arrivo del vento del cambiamento, incarnato dallo straniero Slook, il mercante che viene dal nuovo mondo. Un nuovo progetto artistico, l’ennesima tappa di un percorso nel campo della lirica in cui in questi anni Russo e Fanucchi hanno saputo farsi apprezzare nel mondo, con i successi internazionali di Turandot, L’elisir d’amore, Cosi fan tutte, Don Pasquale.