BARBARA DI CESARE
Cronaca

Restyling per il cimitero di Porcari. Un ampliamento da 420mila euro

Saranno realizzati 81 nuovi loculi. Attenzione al paesaggio e all’ambiente con la piantumazione dei cipressi

Il rendering del cimitero così come ’’rielaborato’’ dall’architetto Sergio Martinelli

Il rendering del cimitero così come ’’rielaborato’’ dall’architetto Sergio Martinelli

Si amplia il cimitero ‘nuovo’ di via Sbarra a Porcari, con un progetto dall’architetto Sergio Martinelli e lo stanziamento di oltre 420mila euro per il primo lotto, che serviranno a realizzare oltre 81 nuovi nuovi loculi.

Il progetto, nelle intenzioni degli amministratori, è sospeso tra modernità e rispetto del paesaggio, rappresenta la continuazione ideale dell’opera originale degli anni Ottanta firmata dall’architetto Pietro Carlo Pellegrini. "Abbiamo voluto mantenere un legame forte con il paesaggio e con i valori simbolici che il cimitero rappresenta per la nostra comunità – afferma il sindaco, Leonardo Fornaciari – perché questo intervento è pensato prima di tutto per onorare il rispetto dei defunti. Vogliamo restituire ai porcaresi uno spazio che si armonizzi con il verde e il paesaggio che lo circonda. A dare personalità all’intero masterplan è l’inserimento di cipressi, che ‘bucheranno’ la copertura in diversi punti per formare una griglia regolare, quasi a sancire una predominanza della natura e un abbraccio ideale tra terra e cielo".

Il primo lotto dei lavori è stato finanziato dal Comune con fondi propri e prevede la costruzione di 81 loculi distribuiti su due blocchi a una sola faccia, con una copertura in acciaio sostenuta da travi metalliche. Sarà realizzata una struttura semi-sotterranea, che limiterà l’impatto visivo: il nuovo volume si integrerà al paesaggio come se il terreno si elevasse gradualmente, dando vita a una falda inclinata interrotta da pozzi di luce naturale dai quali svetteranno i cipressi. Secondo il masterplan il cimitero, a piena saturazione, potrà accogliere 1728 loculi distribuiti su 24 blocchi. La soluzione architettonica scelta garantisce un impatto visivo quasi nullo, permettendo allo sguardo del visitatore di spaziare verso la campagna circostante, mentre la copertura e i pannelli in laterizio richiameranno gli elementi estetici già esistenti.

Il progetto include un sistema per la raccolta delle acque meteoriche, un impianto elettrico integrato con la struttura esistente e due cipressi già cresciuti che saranno piantati in aiuole dedicate. I lavori interesseranno la porzione sud-ovest del lotto e comprenderanno scavi e interventi di fondazione, con muri di contenimento che andranno a integrarsi al paesaggio. I lavori inizieranno a breve nel massimo rispetto della fruibilità del luogo, con l’obiettivo di coniugare innovazione architettonica, sostenibilità e memoria collettiva.

B.D.C.