"Rete dei Comuni amici della famiglia"

L'amministrazione comunale di Lucca ha votato l'aggiornamento del documento unico di programmazione 2024-2026, che prevede l'adesione alla "Rete dei Comuni amici della famiglia" per promuovere azioni a sostegno della famiglia, della natalità e delle pari opportunità. Una scelta importante per sostenere le neo famiglie lucchesi.

"Rete dei Comuni amici della famiglia"

"Rete dei Comuni amici della famiglia"

"L’altra sera durante il consiglio comunale – scrive Diego Carnini consigliere comunale Fratelli d’Italia Lucca – è stato votato ed illustrato dall’assessore Bruni l’aggiornamento del documento unico di programmazione 2024-2026. Tra i tanti i temi che affronta il documento, nella voce “promuovere azioni a sostegno della famiglia, della natalità e delle pari opportunità”, vediamo tra gli obiettivi da raggiungere l’adesione alla “Rete dei Comuni amici della famiglia”, rete nata nel 2017 su iniziativa della provincia di Trento, del comune di Alghero e dell’associazione Nazionale Famiglie Numerose che persegue obiettivi come: valorizzare il ruolo della famiglia nelle comunità locali, nell’educazione a scuola e nei progetti territoriali; la partecipazione attiva delle famiglie; favorire il sostentamento del reddito delle famiglie; ecc".

"Un passo importante – sottolinea il consigliere Diego Carnini – per le politiche attive per la famiglia, un obiettivo da raggiungere, arrivata all’alba degli ultimi dati che vedono la natalità e la popolazione italiana ai minimi storici; una direzione che l’amministrazione Pardini vuole e deve perseguire e sono sicuro che nel futuro lo farà ancora più concretamente per sostenere le neo famiglie lucchesi".