Rette ridotte per i centri estivi Oltre mille richieste di voucher

Domande in progressivo aumento, erano 600 nel 2020 circa 900 nel 2021. Sono 1.107 quelle ammesse. Manca un calendario unico. Gli “Albogatti“ sul fiume lanciano gli eventi formativi del fine settimana

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A caccia di campi estivi. Le famiglie si attivano con il passaparola, scandagliano internet, sondano le opportunità e,soprattutto, i prezzi. Il quadro è piuttosto scomposto: non c’è un serbatoio unico con tutti gli indirizzi. Molti si affidano al volantino recuperato magari nel cortile della scuola, in attesa di informazioni più organiche che, forse, arriveranno, con la fine della scuola materna, il 30 giugno. Un’esigenza prioritaria per le famiglie, testimoniata dal fatto che solo il comune capoluogo ha ricevuto ben 1.158 domande per ottenere i voucher spendibili per i campi estivi, rispondendo all’avviso pubblicato nella settimane scorse. Un’esigenza che cresce: erano 939 lo scorso anno e “solo“ 600 nel 2020. Di queste richieste, 1.107 sono quelle che sono state ammesse. 736 sono quelle che verranno immediatamente finanziate con i fondi messi a disposizione direttamente dal Comune, pari a 130.000 euro: per questi bambini e ragazzi scatta subito, in questo modo, la possibilità di accedere ai Centri estivi.

Per quanto riguarda le restanti 371 domande al momento escluse dal beneficio ma inserite utilmente in graduatoria, sarà necessario attendere i prossimi giorni per capire quante risorse saranno attribuite al Comune di Lucca fra quelle appena stanziate dal Governo e destinate proprio ai Centri estivi. Sulla base delle nuove risorse, l’amministrazione provvederà ad attribuire i nuovi voucher, in modo da consentire la maggior frequenza possibile da parte dei più piccoli e dei giovani appartenenti alle famiglie lucchesi. Come fare. L’elenco attuale di quanti hanno diritto al voucher è stato pubblicato sul sito del Comune di Lucca, nella pagina “Scuola e istruzione”, nel rispetto della privacy, con un riferimento composto dalle iniziali del nome e cognome e da un codice che corrisponde a quello utilizzato nel messaggio di avvenuto ricevimento della domanda inviato dal protocollo. E’ quindi necessario ricorrere a quel codice per avere la certezza di poter godere immediatamente di questa opportunità e recuperare la ricevuta rilasciata dalle caselle postali [email protected] o [email protected]. Le iniziative dal sapor di vacanza “formativa“ sono diverse. Tra queste gli “Albogatti”, la Fattoria Urbana ‘Riva degli Albogatti’ lungo il fiume Serchio in via del Callarone, 350 a Nave, dove proseguono in questo fine settimana (domani e domenica) gli appuntamenti del progetto “Vivi il Serchio - Festival del Fiume 2022 - Articolo 9 Biodiversità e Generazioni Future”. Domani mattina ore 10.30: per Urban Biodiversity # Lucca “Alla ricerca della biodiversità in ambiente urbano e nonsolo” conversazione passeggiando in compagnia della biologa Arianna Chines e dell’entomologo Roberto Canovai. Ore 16: Ferdinando Boero, professore ordinario di zoologia all’Università Federico II di Napoli e presidente Fondazione Dohrn, ci accompagnerà in una conversazione sul tema dell’acqua e sul valore della biodiversità marina per gli equilibri del pianeta. Il tema: “Nell’Oceano la soluzione definitiva... quando piove in Italia è l’acqua dell’atlantico che scende dal cielo”. Dalle ore 20 buffet e musica dal vivo con Andrea Biagioni.

Invece domenica ore 10.30 l’équipe di Giulio Petroni, professore ordinario del dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, ci guiderà a scoprire la biodiversità del Serchio in un appuntamento dal titolo: “Quello che l’occhio non vede ma il Dna ambientale si!”. Il professore Petroni sarà coadiuvato dalla studente Unipi Irene Tatini, dal dottorando Unipi Gabriele Cananzi e dalla referente Museo della Specola Firenze Gianna Innocenti.

Laura Sartini