Riapertura del Caffè Di Simo. Siamo al conto alla rovescia

Nuovi sopralluoghi nello storico caffè da parte dei tecnici comunali e dell’assessore alla cultura Mia Pisano

Riapertura del Caffè Di Simo, ormai siamo al conto alla rovescia. Nella giornata di ieri sono stati effettuati alcuni sopralluoghi nello storico caffè da parte dei tecnici comunali e dell’assessore alla Cultura Mia Pisano per la verifica degli allestimenti e dell’impianto di illuminazione, verifica che ha dato risultati positivi.

Ormai, per la riapertura, sia pure nei soli fine settimana, è questione davvero di giorni e con il calendario di aprile è praticamente già al completo, segno di un interesse mai sopito per la digitalizzazione di questo straordinario spazio della memoria cittadina.

L’ufficio sportello eventi del Comune sta lavorando alla definizione degli ultimi aspetti del programma: il dettaglio degli appuntamenti, che verranno realizzati in collaborazione con le realtà associative culturali locali e ai quali si potrà accedere solo su prenotazione, sarà svelato nei prossimi giorni.

Quello che è certo è che sarà un alternarsi di presentazioni di libri e di mini concerti tutti in omaggio del Maestro Giacomo Puccini nel centenario della sua morte.

Il comodato d’uso concordato tra il Comune di Lucca e la proprietà dell’immobile, come noto, è limitato alle giornate di venerdì, sabato e domenica, mentre nei restanti giorni della settimana l’immobile rimane nella disponibilità della proprietà. Le giornate di eventi organizzate dal Comune saranno gestite a totale e completa responsabilità di quest’ultimo, a totale spese dello stesso che rimarrà responsabile per ogni e qualsivoglia atto o fatto pregiudizievole posto in essere dagli organizzatori delle serate.

Il Comune si è impegnato, a tal proposito, a sottoscrivere apposita polizza assicurativa, per danni all’immobile, al suo contenuto, a persone, a terzi in generale, mentre le associazioni che organizzeranno gli incontri stanno verificano se e come potrà essere garantito un servizio di caffetteria durante gli eventi.

L’accordo con la proprietà prevede che il comodato abbia una durata di tre mesi (marzo-maggio), ma, considerando che il primo mese è servito per mettere a punto la macchina organizzativa, non è escluso venga prorogato come peraltro venne ipotizzato in fase di presentazione dello stesso.