Riapre il Giudice di pace. E qui in via Carrara presto traslocheranno altri uffici giudiziari

Da oggi tutte le udienze tornano nel vecchio Palazzo di Giustizia. Il presidente Boragine: "Il tribunale ha bisogno di nuovi spazi . e appena conclusi gli ulteriori lavori sposteremo alcuni settori".

Riapre il Giudice di pace. E qui in via Carrara presto traslocheranno altri uffici giudiziari

Riaprono da oggi gli uffici del Giudice di pace, intanto si lavora alla facciata (Alcide)

Da stamani riaprono a pieno regime gli uffici del Giudice di pace nello storico Palazzo di giustizia in via Carrara, parzialmente chiusi dal febbraio scorso a causa di un consistente allagamento che li aveva resi inagibili. I lavori per risistemare e mettere in condizioni di sicurezza gli uffici al primo piano, in particolare le stanze per le udienze dei magistrati, alcuni uffici del personale amministrativo e la sala dell’Ordine degli avvocati.

Il provvedimento di riapertura, che mette fine alla disagevole situazione vissuta in questi mesi dal personale e dagli utenti della giustizia, è stato firmato ieri dal presidente del tribunale, dottor Gerardo Boragine, dato che i lavori in quest’area dell’edificio sono stati ultimati e gli uffici giudiziari sono tornati agibili. Manca solo l’accesso posteriore al piano terra, in corso di sistemazione.

"Intanto – sottolinea il presidente Boragine – sono stati avviati proprio ieri ulteriori interventi per il ripristino di una grossa trave pericolante del tetto e per la risistemazione della facciata principale del Palazzo di giustizia di via Carrara. L’obiettivo, al termine di questi ulteriori lavori, è quello di recuperare e utilizzare in modo più razionale questi ampi spazi dello storico edificio, ad oggi inutilizzati. Pensiamo dunque di destinare qui alcuni uffici attualmente collocati nel complesso di via Galli Tassi. Questo perché la struttura del Palazzo di giustizia principale appare sempre meno adeguata ad ospitare magistrati e personale amministrativo".

"Teniamo conto – aggiunge il dottor Boragine – che proprio oggi sono entrati in servizio altri assistenti giudiziari a tempo indeterminato, vincitori di concorso, che arrivano un po’ da tutta Italia per i quali facciamo fatica a trovare postazioni di lavoro adeguate".

Insomma il tribunale “scoppia“ e servono ulteriori spazi, una soluzione in tempi ragionevoli. In questi anni si era parlato spesso di un possibile e logico ampliamento degli spazi giudiziari del Galli Tassi acquisendo anche l’ala dove si trova attualmente il comando della Polizia municipale, con ingresso da piazzale San Donato. Ma tra il dire e il fare (in attesa di un trasloco della Municipale) c’è rimasto il classico mare e i tempi ormai sono futuribili. Le esigenze degli uffici giudiziari invece sono purtroppo molto attuali.

"I fondi per la facciata e il recupero del tetto ci sono. Indicativamente – spiega il presidente del Tribunale, dottor Gerardo Boragine – questi lavori all’edificio di via Carrara finiranno entro il mese di novembre. Quindi possiamo cominciare a valutare uno spostamento progressivo di alcuni uffici da via Galli Tassi già a fine anno. E’ una soluzione logica, che dobbiamo iniziare a programmare. Appena saranno disponibili gli spazi, potremo utilizzare già l’ala sinistra del secondo piano di via Carrara che è enorme e potrà accogliere numerosi uffici. Una necessaria ridistribuzione del personale e degli uffici giudiziari, utilizzando anche questo splendido palazzo storico, una volta rimesso a norma con fondi ministeriali e del Provveditorato Opere pubbliche".

Paolo Pacini