
Alcuni momenti dell’iniziativa di ieri allo stabilimento Lucart
Lucca, 12 aprile 2025 – L’open day “Riciclo aperto” organizzato da Lucart Spa nell’ambito di “Paper Week 2025”, ha fatto registrare un successo di presenze (almeno 600 visitatori) con tanti studenti e studentesse di varie scuole. Un tuffo all’interno della sede di Borgo a Mozzano della multinazionale, conosciuta per il noto marchio Tenderly, con lo scopo di condurre i visitatori all’interno di un percorso virtuoso del riciclo. All’iniziativa ha partecipato anche una nutrita compagine politica composta dagli onorevoli Massimo Milani di FdI, Elisa Montemagni della Lega e dei consiglieri regionali Valentina Mercanti del Pd e Vittorio Fantozzi di FdI, nonché l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Francesco Torselli.
A fare gli onori di casa il presidente di Lucart Massimo Pasquini, l’ad Francesco Pasquini, insieme ad Alessandro e Lorenzo Pasquini. I visitatori hanno potuto verificare le complesse fasi del riciclo, grazie a un’esposizione capillare degli operatori dell’azienda. A guidarci negli immensi spazi dello stabilimento è stato Diego, direttore della sede di Borgo a Mozzano. Lucart, nell’ottica del riutilizzo delle materie prime, ha sviluppato una particolare tecnologia applicata al recupero dei materiali che formano i contenitori per uso alimentare Tetra Pak.
Gli operatori di cartiera Stefano, Paolo e Leander, hanno illustrato le fasi che concorrono al processo rigenerativo, sin dall’arrivo del prodotto da scomporre. I tecnici hanno evidenziato anche l’opportunità che riveste il trasporto delle merci che arrivano con il treno e ripartono, una volta riciclato, sempre attraverso i binari. Ciò rappresenta un risparmio di circa 420 tonnellate di emissioni in termini di CO2.
Dal Tetra Pak, come hanno spiegato gli addetti di cartiera Federico e Iacopo, viene estratta la cellulosa per produrre i noti prodotti Lucart e plastica e alluminio: da questa componente il colosso cartario ricava sfere di materiale plastico che saranno in seguito immesse sul mercato per la produzione di oggetti in plastica e altro materiale utilizzato nel campo dell’edilizia. Produrre carta da un percorso virtuoso, significa avvalersi di processi di funzionamento dei macchinari che hanno bisogno di elettricità e di vapore. Lucart, da questo punto di vista, si avvale di un cogeneratore per la produzione di elettricità e vapore, coprendo l’80% del fabbisogno.
Sui tetti dei capannoni è installata una significativa superficie di pannelli fotovoltaici pari a 4 campi di calcio. Attraverso condotti aerei, i fumi di scarico vengono convogliati e servono ad essiccare i fanghi. Anche l’acqua, come ci hanno spiegato i tecnici di Lucart Riccardo e Marco, si avvale di passaggi strategici: trattamenti fisico-chimico, vasca del biologico, sedimentatore, filtrazione e purificazione. Oggi Lucart è riuscita a contenere drasticamente il consumo di acqua per chilo di carta prodotta, passando da 26 litri a 8.
Rivoluzionario lo stabilimento Lucart di Borgo a Mozzano anche per le linee di produzione e pioniere per il macchinario dal quale si ricavano, a seguito di separazione, le sfere plastiche da riutilizzare in altri campi: su questa linea di estrazione, la multinazionale sta puntando da anni con risultati importanti e contribuendo, soprattutto, a ridurre a cifre infinitesimali la quantità di scarto. Basti pensare che il 100% dello scarto pulper e il 99% dei fanghi, sono inviati a operazioni di recupero mentre solo l’1% dei fanghi è avviato a operazioni di smaltimento.
Soddisfazione per la giornata è stata espressa dai vertici di Lucart: “Riciclo Aperto – afferma l’Ad Francesco Pasquini - rappresenta un momento di grande valore perché rafforza il legame tra la nostra azienda e il territorio. Aprire le porte dello stabilimento di Borgo a Mozzano significa offrire un’occasione concreta per entrare nel cuore dell’economia circolare e capire quanto ogni gesto di raccolta differenziata possa fare davvero la differenza”.
Parole di entusiasmo anche da parte del vicedirettore di Comieco Roberto Di Molfetta: “L’esperienza diretta con l’industria del riciclo è fondamentale per rendere nota l’eccellenza italiana nel recupero degli imballaggi cellulosici. Nel 2024, il riciclo degli imballaggi di carta e cartone in Italia si è attestato al 92% confermando il primato europeo già conseguito negli ultimi e l’obiettivo di Comieco con la Paper Week è creare consapevolezza e promuovere la raccolta differenziata di carta e cartone in tutto il paese”. Presenti all’evento anche gli assessori del Comune di Lucca Paola Granucci e Cristina Consani, con il consigliere Mara Nicodemo, l’assessore di Borgo a Mozzano Silvia Valentini e il vicesindaco di Altopascio Daniel Toci. Presenti anche il presidente della Provincia Marcello Pierucci e Riccardo Giannoni di FdI. Presenti Massimo Medugno, direttore generale Assocarta e i vertici di Comieco Amelio Cecchini e Carlo Montalbetti.