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"Ridurre i costi dell’energia per le cartiere"

LUCCA "Lucca è la culla del più grande distretto cartario d’Europa" ed è "fondamentale valorizzare e tutelare questo comparto di eccellenza...

Un operaio al lavoro in una cartiera

Un operaio al lavoro in una cartiera

LUCCA"Lucca è la culla del più grande distretto cartario d’Europa" ed è "fondamentale valorizzare e tutelare questo comparto di eccellenza del nostro territorio, attuando tutte le misure necessarie per evitare che l’aumento del costo dell’energia spinga le imprese a fermare le macchine in attesa che il picco dei rincari rientri. Se questa ipotesi si avverasse, il danno socio economico per il territorio della provincia di Lucca, e non solo, sarebbe molto grave". Così il segretario di presidenza e deputato toscano FdI Riccardo Zucconi.

"L’allarme lanciato dalle aziende del settore e dal presidente nazionale di Assocarta, Lorenzo Poli, sulle cartiere in crisi a causa del caro energia è comprensibile e condivisibile - aggiunge -. L’aumento dei costi energetici, aggravato dalle attuali tensioni geopolitiche e dai conflitti in corso, richiede interventi specifici. In tal senso, è apprezzabile la proposta avanzata dagli imprenditori del settore di impiegare per il recupero energetico gli scarti provenienti dal macero utilizzando impianti nelle stesse cartiere produttrici, così da contribuire anche alla decarbonizzazione dei consumi energetici".

Secondo Zucconi "occorre imporre una politica comune dell’Europa sulle energie e, in questo senso, è da sostenere la proposta del ministro Pichetto di rinnovare l’eventuale price cap non a 180, ma a 50-60 euro". "La mia proposta - chiude - è di destinare una quota di gas alle aziende energivore, dunque anche a quelle cartarie, in base al Gas release, aggiungendo quindi risorse economiche per la vendita di gas a prezzi calmierati alle imprese".