Sciopero dei sindacati in Sistema Ambiente proprio nel giorno che precede il maxi evento (e prima data) del Summer, ovvero il concertone dei Kiss, la leggendaria rock band, che sarà a Lucca il 29 giugno, unica data italiana. Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti annunciano che i lavoratori incaricati della pulizia e raccolta dei rifiuti incroceranno le braccia proprio il 28 giugno per un’intera giornata (24 ore).
Non basta: proseguiranno lo stato di agitazione con un nuovo periodo di astensione dagli straordinari, dal 23 giugno al 1 luglio. “Nel frattempo – fanno sapere Cgil, Cisl e Uil – comunichiamo di aver anche chiesto all’ispettorato del lavoro, una verifica sui livelli di straordinari effettuati , visto che, a nostro avviso, in vari casi sarebbero oltre il consentito. Siamo dispiaciuti per eventuali disagi che le iniziative potrebbero provocare alla cittadinanza ma la lotta intrapresa è prima di tutto proprio nell’interesse della città che ha diritto a livelli di servizi adeguati ad una realtà come Lucca“. Ma c’è anche chi prende le distanze, come Fials. “Siamo dispiaciuti che la sigla sindacale autonoma, non aderisca alle iniziative intraprese, schierandosi apertamente con l’azienda e non a tutela dei lavoratori“.
I motivi della protesta sono nelle mancate assunzioni, o meglio nelle mancate assunzioni a tempo pieno di chi è già stato preso in forza a tempo inderminato ma con orario part time. “Non è dato capire – così i referenti Cgil, Cisl e Uil – perchè si insista nel non voler trasformare i contratti part time verticale in contratti full time con risparmio economico e togliendo dal precariato i lavoratori interessati. D’altra parte non possiamo condividere il tentativo di scaricare sul nuovo socio privato, Iren (che ad oggi non ha fatto il suo ingresso in Cda e dove ancora siede un amministratore delegato espressione della procedura fallimentare Daneco) la responsabilità di mancate scelte che sono di esclusiva titolarità del Cda, che a quanto pare, semplicemente non è in grado di assumersi le responsabilità del caso“.
“Pur ribadendo la massima disponibilità a riaprire il dialogo in qualsiasi momento – concludono le sigle – , ci troviamo costretti a proseguire lo stato di agitazione con un nuovo periodo di astensione dagli straordinari, dal 23 giugno al 1 luglio, e proclamando una giornata di sciopero (24 ore) per la giornata del 28 giugno“.