
Grande interesse per i “Vini delle Coste“, la manifestazione aperta ieri al Real Collegio che propone 300 etichette (foto Alcide)
Ottanta vignaioli ‘affacciati sul mare’ si presentano al Real Collegio. Aperto ieri - per chiudersi oggi alle 19 - l’evento ‘Vini delle Coste’, dedicato ai vitigni autoctoni. Decine gli appassionati che hanno già potuto degustare nel calice le produzioni locali, tra ‘best-seller’ e nuove annate. Una manifestazione ormai collaudata per esperti e appassionati del settore, così come il format ‘Condimenti’ ideato da Cristiano Tomei per interpretare il mondo e l’evoluzione della società attraverso il cibo e il vino.
"Molte le novità – ha spiegato Alessandra Guidi, ideatrice e organizzatrice di ‘Vini delle Coste -, dove abbiamo voluto dare risalto alle storie di donne e uomini che hanno scelto la viticoltura non solo come mestiere ma come uno strumento per la cura del territorio, la ricerca di bellezza e l’impegno per la costruzione, nel rapporto quotidiano con la terra, di rinnovate relazioni umane. I protagonisti sono in gran parte vignaioli artigiani, che affiancano la cura della terra all’attività di cantina, con scelte coraggiose che traducono le espressioni del territorio in una bottiglia".
Tra le tante realtà presenti anche l’Associazione Vignaioli dell’Isola del Giglio, i viticoltori del Candia e Lucca Biodinamica, rete d’impresa che riunisce le molte aziende che applicano questa filosofia nel territorio delle Colline Lucchesi, e viticoltori impegnati in un percorso biologico da Montecarlo alla Garfagnana, dalla Valfreddana all’alta Versilia. Tra i banchi d’assaggio, dunque, la produzione enologica toscana, da Massa-Carrara a Grosseto, passando per Lucca, Pisa e Livorno, insieme ai vini e vignaioli di Mediterraneo, Adriatico, Ionio, Tirreno, Mar Ligure.
Tanto vino, ma non solo. Anche la cucina è protagonista grazie agli incontri con lo chef Cristiano Tomei. Non stupisce dunque vedere cuochi di fama internazionale, professori universitari e appassionati seduti allo stesso tavolo per parlare di vino, di cibo e di cultura. L’ingresso al salone degustazione è gratuito per operatori di settore, con biglietto per wine lovers e riduzioni per sommelier e studenti.
Jessica Quilici